Savona. La visita di Dror Eydar, ambasciatore di Israele in Italia, a Savona, di questa mattina, è stata anche un’occasione per affrontare il tema del “boicottaggio” di Israele in Italia, ma anche e soprattutto in Liguria.
Un fenomeno di cui non si sente parlare spesso, ma che sarebbe ben radicato anche nella nostra Regione, con diversi casi quotidiani, coma ha spiegato Cristina Franco, presidente dell’associazione Italia-Israele di Savona.
“Si tratta di un fenomeno sentito, purtroppo anche in Liguria. Basta vedere cosa ‘corre’ sul web e sui social: il boicottaggio di Israele è una realtà concreta anche da noi, con diversi casi quotidiani”, ha spiegato.
“Il provvedimento recentemente adottato dal Governo italiano è importante, ma non sufficiente da solo, va completato. E noi stiamo portando avanti anche un progetto a livello regionale, che ha già trovato riscontri positivi nel consigliere regionale Angelo Vaccarezza”.
“Attraverso la nostra iniziativa, vogliamo che venga dichiarato fuori legge il movimento BDS, discriminatorio e razzista, che porta avanti una campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, incentrata su basi razziali”, ha concluso.