Savona-teramo

Corda: “Barghigiani mi disse che parte dei soldi finirono nelle tasche di Dellepiane”

L'ex tecnico savonese ha dichiarato di essere a conoscenza dell'accordo

Ninni Corda, le immagini della sua storia con il Savona
Foto d'archivio

Savona. Il fascicolo relativo alla presunta combine della partita tra Savona e Teramo del 2 maggio scorso si arricchisce con nuovi atti.

Ninni Corda, ex allenatore biancoblù, lo scorso 9 luglio, davanti alla Procura Federale, ha raccontato nuovi dettagli che potrebbero aggravare la situazione delle due società, in particolare quella del Savona.

A partire da lunedì 3 agosto si svolgerà il dibattimento negli uffici di Roma e le accuse del tecnico nuorese potrebbero pesare, dato che confermano il tentativo di illecito e la conferma della riuscita della combine.

“Durante la cena Di Nicola mi chiese se potevo fare qualcosa per alterare il risultato di Savona-Teramo, nel senso che avrei dovuto fare qualcosa per assicurare la vittoria del Teramo” ha dichiarato Corda, riferendosi ad una cena avvenuta a Bisceglie.

Mi disse – ha proseguito – che per assicurarsi la vittoria la società del Teramo era disposta a pagare complessivamente 70 mila euro. E che una parte di questa somma l’avrei potuta gestire direttamente io con alcuni giocatori. Da ciò desunsi che un’altra parte della somma sarebbe stata utilizzata dal Di Nicola per manipolare l’esito della gara attraverso altri canali. Preciso che al colloquio e alla proposta partecipava attivamente anche Di Giuseppe entrando nel merito dei particolari della proposta illecita, confermando la disponibilità della citata somma di 70 mila euro. Io risposi subito negativamente in quanto non volevo fare una cosa del genere. Tanto più che nella rosa attuale dei calciatori vi erano ancora cinque giocatori, di cui quattro titolari che avevano originato, con la loro denuncia nei miei confronti il caso di illecito sportivo per la gara Savona-Spal”.

Un altro punto fondamentale della deposizione di Corda riguarda un incontro avvenuto “tra fine maggio ed inizio giugno” con Marco Barghigiani, l’ex consulente del Savona, “in un centro commerciale che si trova appena fuori il casello autostradale di La Spezia”.

Per parlare di cosa? “L’argomento da trattare nell’incontro doveva essere quello della trattativa con Di Nicola per l’acquisto delle quote del Savona. In occasione di tale incontro il Barghigiani mi disse che la trattativa non era andata in porto e mi confermò invece che era andata a buon fine la combine relativa alla gara Savona-Teramo relativamente alla quale io non avevo prestato il mio consenso”.

E a questo punto, le parole del tecnico pesano, perché tirano in ballo il presidente del Savona: “Mi disse (Barghigiani, ndr) che una parte dei soldi dati dal Teramo per vincere la gara era finita nelle tasche del presidente Dellepiane“. Parole, da verificare, che rischiano di peggiorare la situazione del Savona, con la conseguente responsabilità diretta.

Corda, indagato insieme a Barghigiani dalla Procura di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta ”Dirty Soccer” per un’altra vicenda, è stato squalificato per un anno.

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