Albisola. “Prima una riunione appositamente organizzata da Orsi con i commercianti quando ben sapeva che la nostra candidata non avrebbe potuto partecipare. Ora attacchi online a chi non si allinea. Basta con questi politici che hanno portato l’Italia alla rovina. Basta con queste scorrettezze. Spieghi piuttosto agli albisolesi le vere ragioni per cui lui e la sua Giunta sono inquisiti”, i candidati Franco Tessore, Marco Vigo, Marino Baccino, Pietro Corona e Ada Gaggero, nella lista a sostegno di Maria Vezzolla sindaco, non ci stanno e attaccano duramente Franco Orsi e la sua squadra.
“Ed allora – proseguono – desideriamo esprimere la nostra piena ed assoluta solidarietà ad Alessandro Milanesi, costretto ad abbandonare Facebook a fronte di un autentico linciaggio mediatico da parte di membri della Lista Orsi e di simpatizzanti vari dell’ormai ex senatore. Alessandro ha avuto la sola colpa di esprimere le proprie opinioni e di formulare domande più che legittime. Il dissenso, che dovrebbe essere il sale della democrazia, non è però gradito dalla Giunta Orsi. E di questo abbiamo avuto plurimi esempi durante gli ultimi 5 anni di opposizione consiliare. Vietato contestare il custode unico della verità, l’illuminato e onnipotente messaggero delle forze celesti del Pdl e non del Signore, ben si intenda. Non essere amareggiato, Alessandro. Il signor Orsi ha avuto, tra tanti altri, maestri politici quali Luigi Grillo e Claudio Scajola, mica due qualunque, qualcosa avrà pure imparato da loro e qualcosa starà ora insegnando ai suoi ‘collaboratori'”.
“Per quel che vale, caro Alessandro, tu hai al tuo fianco tutti noi componenti della lista Vezzolla e moltissimi cittadini, molti di più di quanti tu possa immaginare, magari poco appariscenti, magari silenziosi (sia perché non urlano, sia perché non viene dato loro spazio mediatico, sia perché meno abituati a gestire le leve della comunicazione), ma presenti. Questa minoranza, che noi auspichiamo poter presto diventare maggioranza, costituisce la linfa vitale, la speranza di ogni democrazia anche nei periodi più bui. I ‘duci’ e ‘ducetti’ di turno avranno sempre al loro seguito una massa di persone adornati ed acclamanti, la storia ce ne fornisce esempi più o meno evidenti. Ma passano”, continuano i tre.
“L’importante è resistere, testimoniare che un modo diverso di fare politica, in senso davvero civico, è possibile. Tu ci sei, noi ci siamo. Non si illudano di ridurci al silenzio con i loro metodi scorretti ed arroganti. Comunque vadano a finire queste elezioni noi ci saremo sempre”, concludono Tessore, Vigo, Baccino, Corona e Gaggero.