Cronaca

Cani “sfrattati” a Pontinvrea, soluzione vicina. Il sindaco: “Il terreno c’è, basta che le parti in causa si mettano d’accordo”

Pontinvrea. A sentire il sindaco di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, si direbbe che s’è fatto tanto rumore per nulla. Il terreno per Stanlio, Ollio, Franco e Ciccio ci sarebbe, basta che i volontari che si occupano dei quattro cani rimasti “orfani” si mettano in contatto con chi ha messo a disposizione l’appezzamento di sua proprietà.

“E’ da tempo che il signor Vanni, figlio di un ‘mio’ assessore, si è reso disponibile in questo senso – dice il primo cittadino – Sta solo aspettando che il signor Guglielmo, il volontario che cura i quattro cani, lo contatti per definire l’accordo. Non capisco perché una questione che poteva essere risolta da tempo e con una chiacchierata tra le parti in causa debba finire sui giornali e diventare un caso”.

L’allarme che riguarda la situazione in cui si trovano Stanlio, Ollio, Franco e Ciccio dopo la morte del padrone Jachi avvenuta due anni fa, era stata lanciata da Guglielmo Castagnoli che, sostenuto anche da alcuni volontari dell’Aina, s’è preso cura delle bestiole posizionando cucce e ciotole nei terreni vicini alla casa in cui i quattro hanno sempre vissuto. Di qui, la richiesta di uno spazio “ad hoc” per evitare un doloroso trasferimento in canile.

L’area circostante la casa di Jachi, infatti, sarebbe attualmente bloccata dai giudici, perché qui “sorgeva” una discarica abusiva e perché gli eredi hanno rifiutato l’eredità. Nessun accordo nemmeno per un altro appezzamento di proprietà di una signora di Torino, Vanna Tessore, che, comunque, sostiene di non essere mai stata contattata dai diretti interessati né dal sindaco. Ora, finalmente, la soluzione sarebbe a portata di mano.

“Lo speriamo tutti – dicono i volontari – Intanto in settimana partirà una lettera indirizzata al signor Vanni, che si è reso disponibile e, in copia, al sindaco: è sempre meglio mettere le cose nero su bianco, di modo che non vi siano equivoci. A noi risulta che Guglielmo abbia tentato di contattare Vanni via Facebook ma senza risultato, e che questi lavori fuori Pontinvrea per cui pare non sia così facile incontrarlo. Comunque, se si tratta di un’ipotesi concreta, noi siamo felicissimi di coglierla”.

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