Cronaca

Ad Albenga record di automobilisti sorpresi senza patente

auto vigili urbani

[thumb:282:l]Albenga. Ben 35 violazioni per guida senza patente ad Albenga nel corso del 2008, 28 in più del 2007. Il dato, che comprende anche la mancanza di certificato d’idoneità per ciclomotori, emerge dalle conclusioni annuali della polizia municipale ingauna, che domani dedicherà un’intera giornata di studio alla circolazione e alla sicurezza stradale. Sono aumentati anche i casi rilevati di mancata copertura assicurativa: 106 contro i 98 dell’anno di riferimento precedente. Allo stesso modo, nel 2008 sono quasi raddoppiati i verbali elevati per la guida senza cinture di sicurezza (il dato risente del contestuale incremento dei controlli mirati), che sono passati da 42 a 83.

In controtendenda rispetto alla media nazionale, che vede gli episodi di pirateria stradale cresciuti del 100%, l’osservatorio della polizia municipale registra un andamento costante dei numeri. Nel 2008 le omissioni di soccorso e fuga sono state 6, di cui 3 penali. Sono state invece 7 le notizie di reato per guida in stato di ebbrezza (erano 8 nel 2007). Ma il 2009 si è aperto già con due denunce per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope (uno scooterista di Borghetto e un automobilista di Garlenda); nell’anno da poco concluso sono state due in tutto le persone motorizzate trovate sotto l’alterazione di stupefacenti.

“Stupisce l’incremento dei casi di guida senza patente riscontrati nel 2008 – osserva il comandante dei vigili albenganesi, Gaetano Noè – Sono passate da 7 del 2007 a 35 nel 2008. L’aumento notevole delle infrazioni legate alla mancanze di cinture, invece, va interpretato correttamente: non credo che ci siano meno persone che si allacciano le cintura, anzi, probabilmente è il contrario. Ma semplicemente nel 2008 abbiamo dedicato maggiore attenzione svolgendo servizi di controllo finalizzati a verificare l’uso delle cinture”.

La municipale di Albenga, inoltre, ha da poco inaugurato la sperimentazione di due sistemi tecnologici d’avanguardia. Il “Lojack” per il recupero delle auto rubate ed il “Nivi Notes” per risparmiare tempo nell’archiviazione telematica dei dati relativi alle contravvenzioni. Quest’ultimo dispositivo, conosciuto anche come blocchetto elettronico per le multe, in realtà ha dato qualche problema; gli operatori di polizia locale, infatti, hanno incontrato difficoltà nella digitazione e nella comunicazione dei dati, che avviene attraverso trasmettitori ad infrarossi. Il dispositivo sarà quindi controllato dalla ditta produttrice per verificarne il funzionamento.

Per domani, venerdì 6 febbraio, è fissata la giornata dedicata allo studio della circolazione stradale. Parteciperanno delegazioni dal Piemonte, dalla Toscana e dall’Emilia Romagna, per un totale di almeno 150 ospiti. Il convegno inizierà alle 9 con il saluto delle autorità, per poi proseguire alle 9,30 con gli interventi di Stefano Padovano, coordinatore dell’osservatorio regionale sulla sicurezza urbana, e Igor Aloi, comandante della polizia municipale savonese. Dopo il coffee break prenderà la parola Roberto Mangiardi, comandante dei vigili urbani di Genova. Sono previste nel pomeriggio le relazioni di Gialuigi Soro e Maurizio Marchi, rispettivamente al vertice dei corpi di polizia locale di Loano e Gambettola.

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