Azione

Guardia medica, il PD: “Giunta regionale immobile, finora non ha fatto nulla per garantire la continuità assistenziale”

"Di fronte a problemi annosi nessuna proposta risolutiva, eppure le soluzioni ci sono e sono anche realizzabili in tempi brevi"

Nuovo parco mezzi per la Guardia Medica

Liguria. “Quanto successo alla guardia medica nei giorni di Ferragosto è la dimostrazione dell’immobilismo della giunta Toti, che in questi mesi, per quanto consapevole delle difficoltà in cui versa il servizio di continuità assistenziale per la carenza di medici, non ha fatto nulla per rimediare”, così i consiglieri regionali del Partito Democratico alla notizia che a Ferragosto alcune zone sono rimaste senza servizio.

“Il problema è annoso – prosegue il gruppo consiliare – abbiamo presentato l’ennesima interrogazione lo scorso mese in cui ribadivamo le richieste fatte dai medici di medicina generale per colmare le carenze: dall’aumento del numero di assistiti per singolo medico, passando da 1500 a 1800, aggiungendo un contributo per le spese amministrative e di segreteria; gli incentivi per i medici della aree montane e portare a 1300 il numero ottimale di pazienti. Misure richieste dalla stessa associazione dei medici di famiglia e applicabili fin da subito, ma invece la Regione si è fatta trovare ancora una volta impreparata e l’ordine del giorno presentato a luglio non ha ancora ottenuto nessuna risposta: dimostrazione di quanto la giunta tenga in considerazione la sanità in Liguria”.

“Toti – concludono i consiglieri – oltre a piagniucolare, ora contro il governo, ora contro i malati che vanno inutilmente al pronto soccorso, ora con l’opposizione che denuncia che le cose peggiorano, faccia proposte e faccia in modo che vengano realizzate, per sbloccare una situazione che rischia di diventare ingestibile”.

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