Stile savonese

Sandra Chace e il suo Muretto dei Cani di Alassio

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia

stile savonese

Per preparare il mio articolo di Stile Savonese di questa settimana sono entrata in un “fantamondo” a due passi da noi, ad Alassio.

Vi racconto di Sandra Chace, donna fantastica e artista newyorkese di adozione alassina che ha ideato e creato il Muretto dei Cani di Alassio.

Un’opera bellissima e straordinaria, credo unica al mondo, anche e soprattutto per il suo obbiettivo: valorizzare il rapporto tra il cane e la persona, come omaggio a chi ama profondamente i propri amici a quattro zampe.

È lei stessa a raccontarsi, senza che io faccia alcuna domanda. Modalità per me ideale, perché mi piace che le persone possano sentirsi a proprio agio per esprimere l’essenza. E lei ha un mondo di cose da dire, con quel suo accento “American” stupendo.

Sono andata a trovarla a casa sua con il mio amico Marco Zanardi e, già solo il percorso fatto per arrivarci, varrebbe un articolo, perché Sandra abita in una delle zone più panoramiche della collina di Alassio, in regione Cavia, per la precisione, sopra la frazione di Solva.

Una strada stretta stretta in salita in mezzo alla macchia mediterranea, con la spettacolare vista della baia di Alassio che lascia letteralmente senza fiato. Tanta bellezza fatica a stare in due soli occhi e ti entra dentro, si espande in ogni cellula, nell’anima, nel cuore.

Il giorno dell’intervista imperversava una tempesta di pioggia e vento e non ho potuto scattare foto, ma ho impresso negli occhi la meraviglia di quel panorama splendido e mi sono ripromessa di tornarci per goderne in una giornata di sole.

La strada è anche lunga e, man mano che sali, hai quasi l’impressione di raggiungere il nulla.

La casa di Sandra infatti è completamente isolata, immersa nel verde e si affaccia sul mare.

Un luogo che infonde meraviglia, ma che solo chi ha la poesia nel cuore può scegliere di abitare.

Sandra è senza dubbio una creatura straordinaria, intensa e questa collina la rappresenta molto nella forza, nella bellezza, accessibile solo se profondamente motivato.

La sua casa è magnifica, particolare e piena di carattere, costruita dai frati Benedettini nel 1400. Fu scelta da Sandra e suo marito Gianni Penati, famoso fotografo a livello internazionale, circa quarant’anni fa e, dopo un’accurata ristrutturazione, ne fecero la loro dimora, trasferendosi qui da New York .

Qui entri davvero in una dimensione unica. Ogni foto, ogni disegno, ogni oggetto racconta storie che iniziano tanto tempo fa, negli anni 60, ad esempio quando Sandra, appena sedicenne, viene chiamata per posare con i Rolling Stones, con i quali è tuttora in amicizia.

Posa come modella, ma principalmente lavora come assistente per Vogue a New York. Poi nasce la storia d’amore con Gianni Penati, fotografo per Vogue, e insieme coltivano il sogno di abitare in Italia, in Toscana o in Liguria. E il destino li porta qui. Offrendomi un ottimo caffè, Sandra mi racconta del suo amore per la natura e della genesi del suo Muretto dei Cani.

L’opera nei Giardini Morteo ad Alassio viene inaugurata nel 2013 con circa centocinquanta ritratti di cani e oggi ne espone cinquecentotrentadue ed è in continua evoluzione. È composta da piastrelle che riproducono ritratti che esegue con le matite e che, dopo una scansione fotografica, vengono trasformate in ceramica da un artigiano di Pisa. Ha cominciato realizzando disegni di cani di cui conosceva la storia e i sentimenti che li legano al loro amico umano. Poi il suo occhio attento ha iniziato a intercettare altre storie ed emozioni tra i cani incontrati per strada.

Il Muretto espone anche una sezione dedicata ai cani speciali, come quelli antidroga dell’Arma dei Carabinieri, o i cani guida per non vedenti.

Oggi sono molte le persone che la contattano per chiederle un ritratto per il proprio cane e Sandra sceglie con molta accuratezza: se c’è una storia, può far parte della collezione ai Giardini Morteo.

Preferisce cani meticci o che non abbiano quale caratteristica primaria la bellezza o il pedigree, perché Sandra preferisce focalizzarsi su ciò che racconta la loro espressione e che riflette l’amore che si scambiano con il loro amico umano.

“La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai”, scriveva Michail Bulgakov.

In effetti, dallo sguardo del cane trapelano i sentimenti e quando nei loro occhi Sandra vede l’amore sconfinato tra lui e il suo umano, allora sì, è una storia che può raccontare con una sua piastrella nel Muretto dei Cani.

La chiacchierata con Sandra è stata un’immersione in un mondo fantastico.

Il tempo è volato tra racconti, aneddoti, immagini e disegni di una vita intensa, che magari racconterò in un’altra “puntata” della mia rubrica.

Grazie Sandra, per tutta la bellezza che mi hai regalato, e grazie anche a Marco Zanardi, per il prezioso supporto e le foto di backstage.
#ilbellocisalverà

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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