Temperature torride, aumenta il rischio legato al colpo di calore

anziani caldo

L’ondata di caldo estivo, seppur in ritardo rispetto agli anni scorsi, è giunta su tutta la penisola italica. Con essa, puntuali, arrivano allarmi legati ai possibili malori e consigli per prevenirli.

Il rischio principale del caldo eccessivo “è rappresentato dal colpo di calore che si caratterizza per una grave alterazione dei meccanismi di termoregolazione e per l’incapacità dell’organismo di disperdere calore. La temperatura interna può salire fino a 40/41 gradi, mentre la sudorazione diminuisce fino ad arrestarsi”. Ad affermarlo il presidente della Società Italiana di Medicina del Turismo, Walter Pasini.

“I rischi del caldo – spiega l’esperto – sono legati agli effetti della disidratazione, condizione fisio-patologica che comporta una serie di effetti sul rene, sul cervello e sull’ apparato cardiovascolare. Il colpo di calore può portare a morte in poche ore dall’inizio dei sintomi e miete vittime nei soggetti gravemente deperiti e in quelli affetti da patologie croniche”.

I sintomi sono “cefalea, confusione mentale, fatica a respirare. Nei casi gravi compaiono insufficienza renale, collasso cardiocircolatorio, aritmie, danno cerebrale e coma”, dice Pasini. In caso di crisi, prima dell’arrivo del soccorso medico, il trattamento consiste, spiega ancora Pasini, “nel porre il paziente in ambiente fresco e ventilato, al riparo dal sole,nel bagnargli il corpo con asciugamani inumiditi, nell’applicargli una borsa di ghiaccio sul capo”. Attenzione soprattutto agli anziani. Fondamentale bere acqua, fino a 2 litri al giorno, senza aspettare lo stimolo della sete.

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