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Sapori ligustici

Il Tiramisù può diventare Ligustico se si sposa con il Pigato della Riviera

"Sapori Ligustici" è la rubrica gastronomica di IVG e Genova24

Generico aprile 2024

Se c’è un dolce che, nel giro di pochi decenni, ha conquistato le preferenze dei palati italiani e internazionali è il tiramisù, preparazione che, sino agli Anni ’80 non era riportata in nessun ricettario. Per qualche anno si pensava che il dolce, probabilmente una rivisitazione della classica zuppa inglese romagnola, fosse nato a Treviso poi, visto anche il successo inarrestabile della specialità, un ristorante di Pieris, provincia di Gorizia, Friuli Venezia Giulia, ne ha avanzato la primogenitura, portando documenti dove il “tiramisù” (ma con altro nome) era preparato sin dagli Anni ’40.

Ne è nato un acceso dibattito, ancora in corso, su chi sia il vero padre del dolce, insomma una supercazzola per addetti ai lavori. Questa rubrica di sapori liguri non vuole, naturalmente entrare nella disputa sulla primogenitura (chiunque sia dovrebbe essere considerato “santo subito”, vista la bontà della sua creatura…), piuttosto raccontare la possibilità di adattare la ricetta del tiramisù ai prodotti liguri, non per migliorarlo, sia chiaro, ma per un gioco di gusto e contaminazioni che, in cucina, sono la base dell’evoluzione.

Tutto questo per dire che, da qualche giorno, esiste una versione ligure del tiramisù, dove il caffè (o il marsala) utilizzato per inzuppare i savoiardi è sostituito dal pigato, prestigiosa bandiera dell’enologia regionale. Un azzardo ideato da Mihaela Anca Triplea Gallizia (assieme al figlio Dante e al marito Luciano conduce l’azienda agricola e vitivinicola Gallizia 1250 ad Arnasco) e Geta Mocanu, ristoratrice di Andora (dai cognomi si capisce l’origine rumena, ma da anni vivono e lavorano in Liguria e sono diventate cuoche bravissime, specializzate nelle ricette tradizionali liguri).

Il “tiramisù al pigato”, al gusto, è equilibrato, gli aromi floreali e di macchia mediterranea del vino smorzano il troppo dolce della ricetta e rendono piacevole il gusto. Teoricamente, ma solo teoricamente, si potrebbe pensare che un passito, di pigato od ormeasco, si sarebbe adattato meglio, ma visto il risultato si può dire che l’abbinamento tiramisù-pigato è riuscito. E chi se ne importa se è nato in Veneto o in Friuli Venezia Giulia!

“Sapori Ligustici” racconta i gusti, i sapori e le ricette della storia enogastronomica della Liguria. Una rubrica come ce ne sono tante, si potrà obiettare. Vero, ma diversa perché cercheremo di proporre non solo personaggi, locali e ricette di moda ma anche le particolarità, le curiosità, quello che, insomma, nutre non solo il corpo ma anche la mente con frammenti di passato, di cultura materiale, di sapori che si tramandano da generazioni. Pillole di gusto per palati ligustici, ogni lunedì: clicca qui per leggere tutti gli articoli.

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