Al mittente

Lupi in Liguria, l’Osservatorio Animalista: “Nessun ideologismo, abbattimenti sono un errore ed inutili”

"L'assessore Alessandro Piana si vanta di aver fatto fucilare più di mille cinghiali per contrastare la peste suina, che continua invece a progredire"

Lupo Oipa

Savona. L’Osservatorio Savonese Animalista “restituisce ai mittenti l’accusa di ‘ideologismo’ lanciata agli animalisti dai politici regionali (Balleari, Bozzano, Piana, Russo) e dalle organizzazioni agricole in relazione a lupi e cinghiali”.

“Proprio loro che continuano ad invocare da anni sempre e solo l’uso del fucile contro animali selvatici in presunto sovrannumero – aggiungono da Osa – Ed infatti ora sperano che l’Unione Europea accolga la loro richiesta di ridurre il lupo da ‘strettamente protetto’ a ‘protetto’, per fare in modo che ‘gli abbattimenti non siano più un tabu’, mentre invece sono un errore ed inutili”.

Osa ribadisce che “i lupi si tengono lontani dal bestiame con cani da guardiania, recinti e stalle robusti, resi obbligatori ma finanziati, ed ascoltando la scienza che, anche in questi settori, fa passi avanti (vedi l’uso di spray antilupo a protezione di greggi e mandrie, etc.)”.

“Infine l’assessore Alessandro Piana si vanta di aver fatto fucilare più di mille cinghiali per contrastare la peste suina, che continua invece a progredire; in Belgio, su territori non diversi dai nostri, anni fa hanno recintato completamente le zone in cui l’epidemia era presente ed hanno risolto il problema, poiché la peste suina è purtroppo mortale per il 95% dei cinghiali e l’epidemia si è rapidamente estinta. Qui invece solo per smaltire i corpi dei poveri animali massacrati si è speso mezzo milione di euro pubblici e la situazione continua a peggiorare”.

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