In aula

Liste di attesa, polemica in Consiglio regionale sulla nuova “cabina di regia”

Il gruppo PD: "Toti aumenta organi in sanità e la confusione nella gestione crea alibi, rischio deresponsabilizzazioni"

consiglio regionale silenzio ischia

Liguria. Il consigliere regionale Enrico Ioculano (Pd – Articolo Uno) ha presentato due interrogazioni relative all’istituzione della Cabina di Regia per la riduzione dei tempi d’attesa in sanità.

Nella prima interrogazione, Ioculano ha chiesto alla Giunta i motivi per i quali i direttori generali delle aziende e degli enti del sistema sanitario regionali non sono stati inseriti tra i componenti della Cabina di regia, omissione che limita di fatto le funzioni e le capacità dei manager già designati al governo della sanità nel territorio, a vantaggio di una centralizzazione sulla Giunta.

Nella seconda ha chiesto come i direttori generali delle aziende e degli enti del sistema sanitario regionale possano esprimere le loro funzioni e capacità manageriali a fronte delle direttive vincolanti che saranno emanate dalla Cabina di regia.

“La cabina di regia del sistema sanitario regionale, ultima invenzione istituita dalla Giunta Toti, crea ulteriore confusione nella gestione della macchina della sanità ligure. Si tratta di un organo che si aggiunge all’assessorato, ad Alisa e a una task force, per dare disposizioni di indirizzo – afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sulla cabina di regia nel sistema sanitario ligure -. Ma quanti sono i gradi e quali sono i livelli decisionali nel sistema sanitario ligure? Quant’è il livello di confusione che si viene a creare ogni volta che si inserisce un nuovo organo all’interno delle gerarchie? Inoltre, all’interno della cabina di regia non è prevista la presenza dei direttori generali che, invece, devono eseguire gli ordini e attenersi alle disposizioni “vincolanti” della cabina mentre dovrebbero essere le figure più titolate al suo interno. Questo sminuisce il ruolo e la funzione dei direttori generali che vengono limitati nella possibilità di esprimere le proprie competenze e capacità manageriali, sempre più costretti in un ruolo da sottoposti”.

“In questo modo il rischio è di deresponsabilizzare i direttori che si sentiranno solo in dovere di eseguire gli ordini senza cimentarsi in ulteriori iniziative di gestione e potranno scaricare la responsabilità su altri. La Giunta regionale rende la sanità ligure sempre meno funzionale ed efficace” conclude.

L’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha precisato che la Cabina di regia non nasce per legare le mani ai direttori generali, ma che questa ha una funzione più allargata. Gratarola ha precisato che i direttori generali fanno, comunque, parte di un task force centralizzata in cui lavorano le altre figure che non rientrano nella cabina di regia e ha precisato che quest’ultima fornisce indirizzi generali perché ha una visione globale mentre la task force permette di esprimere ai direttori generali le proprie competenze, assicurando l’apporto indispensabile in sincronia e unità di intenti.

Gratarola ha precisato che i direttore generali sono particolarmente impegnati, fra l’altro, nell’abbattimento delle liste di attesa, come accade in molte altre Regioni.

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