Savona. Gradualmente, in tutta Italia stanno ripartendo le corse podistiche, seppur ancora numericamente molto ridotte e limitate a formule che prevedono partenze scaglionate o individuali.
Nel frattempo, in provincia di Savona si è conclusa la Corsa Self Time, intitolata alla memoria di Giuseppe “Niculin” Beviacqua: un circuito di cinque tappe, da affrontare in percorsi lontani dal traffico veicolare. I partecipanti avevano quattordici giorni di tempo per correre ogni tappa; al termine è stata stilata la graduatoria complessiva. Buona l’adesione: complessivamente sono stati 102 podisti che hanno svolto almeno una prova.
Dopo il prologo di 1,57 chilometri a Valleggia, da fare tra l’1 e il 14 giugno, dal 15 al 28 giugno si è corsa una 5 chilometri, da Valleggia a Quiliano e ritorno. Poi, dal 29 giugno al 12 luglio terza tappa, di 6 chilometri, il “Giro dei Frati” a Quiliano; dal 13 al 26 luglio la quarta tappa in salita, a Legino, di 1,57 chilometri; dal 27 luglio al 9 agosto la quinta ed ultima tappa, di 6 chilometri, a Legino. Ogni concorrente poteva provare più volte le gare, inviando così il miglior risultato conseguito.
I valori dei partecipanti, almeno per quanto riguarda i primi posti, sono stati ben delineati. Valerio Brignone si è classificato primo in tutte e cinque le prove; Alessio Bozano è giunto quattro volte secondo ed una volta terzo. Tre terzi, un quarto ed un quinto posto per Davide Ansaldo.
A scompaginare le carte al vertice è stato Lorenzo Parodi, giunto terzo nella tappa numero due e secondo nella tappa numero quattro, ad un solo secondo da Brignone. Però, avendo saltato due prove, non ha potuto lottare per il successo finale.
Sono stati 70 gli atleti che hanno portato a termine tutti e cinque i percorsi. La sommatoria dei tempi vede Valerio Brignone chiudere in vetta in 1 ora 3 minuti e 33 secondi. Secondo Alezzio Bozano in 1h 06’59”, terzo Davide Ansaldo in 1h 08’54”, quarto Alessandro Aonzo in 1h 09’59”, quinto Mauro Faccio in 1h 10’22”, sesto Giovanni Pesce in 1h 11’18”, settimo Bruno Guadagnini in 1h 11’40”, ottavo Stefano Piazzo in 1h 12’55”, nono Alessio De Martino in 1h 14’53”, decimo Pasquale De Martino in 1h 15’29”, undicesimo Leonardo Digilio in 1h 16’01”, dodicesimo Gaetano Zaccariello in 1h 16’11”, tredicesimo Stefano Pace in 1h18’23”, quattordicesimo Mauro Brignone in 1h 19’24”, quindicesimo Cirino Bacconi in 1h 20’03”.
Buona la partecipazione femminile, 33 le donne che hanno svolto almeno una gara, delle quali 21 sempre “presenti”. Giulia Magnaldi ha conquistato tre primi e un secondo posto; Cassandra Sprenger è giunta una volta prima, tre seconda e una terza; Marcella Ferraro ha ottenuto un primo, un secondo e due terzi posti. Un piazzamento al terzo posto per Roberta Anselmo e Silvia Lammoglia.
Per il successo finale è stata una lotta sul filo dei secondi. L’ha spuntata Giulia Magnaldi, diciottesima assoluta e prima tra le donne con il tempo di 1 ora 21 minuti e 34 secondi; seconda Cassandra Sprenger in 1h 22’00”, terza Marcella Ferraro in 1h22’36”, quarta Roberta Anselmo in 1h 26’37”, quinta Silvia Lammoglia in 1h 27’28”.
Tra chi si è cimentato nelle prove, anche alcuni giovanissimi, come la 13enne Asia Zucchino, che ha anche sfiorato un podio, Sofia Dante, Giulia Malgrati, Camilla Rebora e i piccolissimi atleti in erba Cecilia Scotto, Mattia Dotta, Giacomo Scotto e Roberto Baglietto.