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Bullismo: la classe si trasforma in un’aula di tribunale con il progetto “Avvocato in Classe”

Albenga. Continua il percorso formativo incentrato sulla cultura della legalità nella scuola promosso dall’associazione “Donne Giuriste Italia” e dalla sezione di Savona e Albenga della “Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari”.

Secondo le statistiche di Telefono Azzurro, il fenomeno del bullismo è raddoppiato negli ultimi due anni, passando dal 13 per cento del 2013 al 16,5 per cento del 2014. Anche la provincia di Savona non è esente da casi limite, come le cronache di questo ultimo anno hanno raccontato. L’argomento, come previsto dal progetto didattico, è stato scelto dagli alunni nell’ambito delle attività del “Giornale in Classe” quale priorità tra le tante emergenze educative e sociali.

La trattazione del tema è stato affidata all’avvocato Angela Torielli che ha incentrato il proprio intervento partendo dal quadro normativo, per poi passare ai reati connessi e concludendo con l’ausilio delle colleghe Franca Giannotta, Tamara Grossi, Ilaria Vommaro con la simulazione di un processo penale rispetto ad un caso di cyber bullismo.

Dalla relazione sono emersi dati molto preoccupanti quali quelli dell’indagine condotta da Doxa Kids su 1500 giovani fra gli 11 e i 19 anni su tutto il territorio italiano: il 35 per cento degli intervistati ha rivelato di essere stato vittima di atti di violenza da parte di altri ragazzi.

Sempre secondo l’associazione per la difesa degli abusi sui minori, le regioni dalle quali provengono il maggior numero delle segnalazioni sono la Lombardia (12,4 per cento), il Veneto (10,2 per cento) e il Lazio (7,2 per cento). Nella maggior parte dei casi i bambini e gli adolescenti che contattano il Telefono Azzurro sono di sesso femminile (56,3 per cento dei casi), di età compresa fra gli 11 e i 14 anni. Soltanto il 10,2 per cento dei bambini e degli adolescenti che denunciano le violenze sono stranieri.

L’incontro ha suscitato notevole interesse tra gli alunni e tra i docenti, l’attenzione del relatore si è concentrata sulle pene che questo tipo di reato può comportare e come di riflesso coinvolga le famiglie dei minorenni.

Il prossimo incontro è fissato per giovedì 5 marzo sui temi della libera circolazioni delle merci in Europa e sulle tossicodipendenze. Le attività didattiche sono coordinate dal Centro Studi del “ Giancardi” e con la partecipazione attiva dei docenti Antonella Tosi, Maria Elisabetta Corradi, Monica Barbera, Elisabetta Raimondo, Antonella Annitto e Franco Laureri, nonché degli avvocati Franca Giannotta, Tamara Grossi, Claudia Arduino, Ilaria Vommaro, Angela Torielli, coordinate dalla presidente Adgi Carla Zanelli e da Mariacarla Calcaterra di Fidapa.

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