Il progetto espositivo, che coinvolge le tre sedi civiche del Museo Diffuso Albisola (Centro Esposizioni, Fornace Alba Docilia e Casa Museo Jorn), prevede tre diverse mostre per i 10 anni di attività museale.
Il 2024 segna una ricorrenza importante per il patrimonio storico-artistico del Comune di Albissola Marina: dieci anni dall’apertura al pubblico delle tre sedi espositive civiche, inserite all’interno del MuDA, acronimo di Museo Diffuso Albisola.
“Dopo 10 anni posso affermare che questa sperimentazione di museo diffuso è stata un successo e ha davvero permesso ad Albissola di mettere a sistema tutto il suo immenso e prezioso patrimonio storico-artistico, valorizzandolo ancora di più – dichiara Gianluca Nasuti, Sindaco di Albissola Marina – È stato prima di tutto un lavoro scientifico e poi una sfida relazionale: tutto il paese ha creduto in questo progetto e ha trasformato singoli tesori in un patrimonio collettivo. Le tre sedi espositive civiche del MuDA, che con questa mostra diffusa celebriamo, sono il cuore pulsante di questa attività di valorizzazione quotidiana e permettono di connettere la comunità al patrimonio in modo unico e sempre nuovo”.
Dopo un primo periodo volto alla catalogazione e agli studi preliminari in vista di futuri restauri, nel 2014 il MuDA ha visto l’apertura prima del Centro Esposizioni di via dell’Oratorio, dove è raccolta la collezione civica di pittura e scultura del Novecento, poi, con la fine degli importanti lavori di ripristino, di Casa Museo Jorn, villa con giardino donata al Comune dall’artista danese Asger Jorn e infine la riapertura della Fornace Alba Docilia, antica fabbrica dove ancora si conservano antichi forni a legna e vasche per decantazione dell’argilla e degli smalti.
“Il decennale del MuDA sarà una grande festa anche perché segna un nuovo punto di partenza per i musei del territorio – dichiara Luca Bochicchio, direttore scientifico del MuDA – Nato come progetto sperimentale di gestione del Comune di Albissola Marina insieme all’università di Genova nel 2011, oggi il MuDA compone un unico polo museale con il Museo della Ceramica di Savona. Se in questi primi dieci anni il MuDA ha lavorato nel consolidamento dell’offerta, della struttura gestionale, della formazione del personale e nel piano di conservazione e comunicazione del patrimonio, oggi è pronto per lavorare nella valorizzazione di un’intera area, storicamente consacrata alla ceramica e ancora attivo centro di produzione”
Con MuDA10, le tre sedi, attualmente gestite dalla Fondazione Museo della Ceramica di Savona Onlus, mediante tre associazioni culturali, intendono festeggiare questa ricorrenza decennale presentando i frutti di un lavoro di valorizzazione diversificato su ciascuna sede e in grado di riscuotere l’interesse di diversi pubblici, in dialogo con le sedi private MuDA (Fondazione Museo Giuseppe Mazzotti 1903; Ceramiche G. Mazzotti 1903; Casa Mazzotti; Ceramiche San Giorgio; Hotel Garden) che a tutti gli effetti contribuiscono a delineare una realtà museale unica nel suo genere.
Al Centro Esposizioni (3 maggio – 25 agosto 2024) sono allestite diverse sezioni che danno conto dell’attività espositiva, delle acquisizioni e donazioni che hanno contribuito ad arricchire le collezioni, delle relazioni intessute con istituzioni nazionali e internazionali e dell’attività di conservazione e restauro attuate sul territorio.
Nella Fornace Alba Docilia (10 maggio – 1 settembre 2024) si rende conto delle residenze artistiche nei forni delle Albisole e, per l’occasione, è presentata nuovamente al pubblico la fortunata mostra dedicata agli stili tradizionali di Albisola.
Casa Museo Jorn (11 maggio – 29 settembre 2024) ospita una mostra collettiva degli artisti, attivi a livello internazionale, che hanno progettato ed esposto opere specificatamente concepite per la casa dell’artista danese.