L'intercettazione

Inchiesta corruzione, Toti e l’offerta di una corsia preferenziale per Spinelli al San Martino: “Fammi sapere se hai bisogno di esami o cosa”

Ieri intanto Spinelli ha detto a giudice e pm che era soprattutto il presidente della Regione a cercarlo al telefono, e non viceversa

toti spinelli

Genova. Lo ha detto lo stesso Spinelli nell’interrogatorio di ieri mattina davanti alla gip Paola Faggioni e al pm Luca Monteverde. Era soprattutto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a chiamare l’imprenditore Aldo Spinelli per chiedergli aiuti economici in vista delle campagne elettorali e non viceversa: “Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate, quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

E Toti, in base a quanto emerge dalle carte dell’inchiesta, oltre a favorire secondo l’accusa tutte le pratiche richieste da Spinelli sul tema porto (da cui l’ipotesi di reato di corruzione) per ottenere i finanziamenti al suo partito attraverso il Comitato Toti, sembra anche pronto a fornirgli una corsia preferenziale con l’ospedale San Martino.

In un’intercettazione del giugno 2022 il presidente sospeso della Regione Liguria, chiamando l’allora 82enne imprenditore, scopre che Spinelli non si sente molto bene. Sono giorni climaticamente molto caldi che probabilmente incidono pesantemente sul fisico dell’anziano.  E Toti gli dice “Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa al San Martino, di esami di cosa”. Il governatore è chiaramente ben consapevole che Spinelli può serenamente pagarsi visite ed esami privati, tanto che conclude la frase ricordando: “Te vai alla Montallegro..”. Però gli propone comunque una sorta di corsia preferenziale nell’ospedale pubblico. E in effetti Spinelli gli dice: “No no no, ho chiamato Bassetti, arriva da…m’ha detto che arriva”. Toti: “E’ in America”. Spinelli: “No no ma m’ha detto che arriva domani”. Toti: “Si si sta volando…”. Spinelli: “M’ha detto che arri…ma no ma basta che sto un…due giorni a casa vedrai che…”. 

Che Spinelli con il San Martino avesse una sua scorciatoia lo dimostra anche un’ intercettazione ambientale di ottobre 2022 dove Spinelli parla con Signorini e con un altro interlocutore degli effetti del richiamo del vaccino che ha appena fatto. Dice di sentirsi abbastanza bene, poi racconta: “Sai che me lo ha fatto Bassetti in persona! …non c’era un usciere su tutti e tre i piani del monoblocco di San Martino dov’è lui…e…e non c’era un’infermiera, alle sei me lo ha fatto lui…”. L’interlocutore chiede: “Perché erano andati via tutti già?”. E Spinelli: “Ma non c’era nessuno! …neanche un usciere sulla porta!! neanche all’entrata….tutto quel monoblocco dove c’è il Reparto Covid, io ho fatto tre piani, poi l’ascensore ci vuole la chiave, poi è venuto giù lui a prendermi, non c’era un vigilante, niente”.

Intanto non è ancora stata fissata la data dell’interrogatorio in Procura di Giovanni Toti, che ha studiato le carte e sarebbe pronto per rispondere a tutte le domande e difendersi dalle accuse. Stamattina l’avvocato Stefano Savi, che ieri ha parlato con il pm Luca Monteverde, ha confermato che ancora una data non c’è”. Secondo quanto trapela da palazzo di Giustizia, Toti dovrebbe essere sentito la prossima settimana.

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