Savona. Il consigliere regionale Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quanti siano i nuovi progetti di realizzazione-potenziamento di parchi eolici sul territorio regionale attualmente in fase di istruttoria o discussione, anche preliminare.
Il consigliere ha rilevato che, pur essendo in linea di principio condivisibili, lo sviluppo di impianti di produzione di energia rinnovabile e la graduale concentrazione di aerogeneratori sui territori di alcuni comuni possono comportare danni al patrimonio naturale e paesaggistico.
L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha risposto che i progetti relativi agli impianti eolici vengono sottoposti a VIA solo se superiori a 1 megawatt e che attualmente sono attivi in Liguria tre procedimenti relativi ad altrettanti parchi eolici: l’impianto Clavarezza da 30,1 megawatt, che riguarda i comuni di Calice ligure, Mallare, Orco Feglino e Altare; l’impianto Piccapietre, da 22,5 megawatt, che coinvolge il comune di Cairo Montenotte; l’impianto Bric Surite, da 27 megawatt, a Cairo Montenotte, in parte coincidente con Piccapietre; infine, l’impianto di Pian Del Melo, da 9 megawatt, che interessa i comuni di Savona e Cairo Montenotte e ricade nel perimetro della ZSC “Rocca dell’Adelasia”.
“Tutti i procedimenti di VIA in essere o conclusi – ha aggiunto – vengono cartografati e resi disponibili sul portale della Regione Liguria, mentre quelli di competenza ministeriale sono consultabili sulle pagine relative alla VIA del sito del MITE”.
Le procedure discusse in Consiglio regionale riguardano progettazioni di ampliamento, mentre al centro di aspre polemiche resta il nuovo e discusso impianto a Monte Cerchio tra Liguria e Piemonte, tra i comuni di Cairo, Cengio e Saliceto, anche in questo caso sulle richieste di garanzie ambientali e territoriali.