Cairo Montenotte. “Una partita paradossale“, così l’introduzione dell’analisi di Riccardo Boschetto sulla sconfitta di misura (1 a 0) avvenuta domenica contro la Voltrese.
“I nostri avversari hanno passato una sola volta la metà campo e ci hanno segnato – racconta il tecnico -. Noi abbiamo calciato una quarantina di volte verso la porta ma se non si segna è normale che finisca così. In campo c’erano valori clamorosamente diversi ma è naturale che la Voltrese faccia questo tipo di partita, mettendo il cuore oltre l’ostacolo. Non abbiamo avuto la cattiveria di portarla a casa e la logica conseguenza è il risultato che è arrivato“.
Il pareggio del Rivasamba contro la Genova Calcio ha fatto perdere alla Cairese il secondo posto, che vista la regola dei sette punti (sulla quinti) garantirebbe con ogni probabilità l’accesso diretto alla finalissima in casa propria con due risultati su tre a disposizione. Al momento, invece, sarebbe semifinale contro il Pietra Ligure in casa e poi eventuale finale in trasferta.
Boschetto, tuttavia, non vuole farne un dramma: “Venivamo da nove risultati utili consecutivi, dobbiamo continuare a guardare avanti con fiducia. Avessimo vinto a Genova avremmo messo una pietra tombale sul discorso del secondo posto. Così secondo me rimane ancora tutto aperto”.
“La partita contro il Forza e Coraggio è da non sbagliare visto che poi all’ultima giornata (la Cairese sarà contro il Taggia ndr) Rivasamba e Pietra Ligure avranno lo scontro diretto. Saremo pronti a tutto ma, ovviamente, se dovessimo giocare il playoff al Brin sarebbe un vantaggio ulteriore“.
La Cairese ha dimostrato di sapersi destreggiare bene negli scontri diretti avendo battuto all’andata e al ritorno il Pietra Ligure e colto quattro punti in due incontri contro il Rivasamba, oltre alla vittoria sull’Imperia. Da qui l’ottimismo di Boschetto indipendentemente se le gare saranno in casa o fuori: “Sono gli altri a doversi preoccupare della Cairese visto che guardando alla classifica dei punti ottenuti negli scontri diretti. Abbiamo avuto più problemi con squadre di medio/bassa classifica.
Rimane, quindi, assoluta positività ma vietato abbassare la guardia: ” Ora bisogna rimanere concentrati, affrontando partita per partita. Contro il Forza E Coraggio può sembrare semplice ma è proprio quel tipo di partita in cui abbiamo sempre avuto più difficoltà. Ora dobbiamo resettare da ieri e prepararci al meglio sperando di ottenere la miglior posizione possibile. Ci sono ancora 180 minuti, vediamo che cosa ne verrà fuori. Io guardo a casa mia, alla fine tireremo le somme“.
“Mi trovo benissimo con la società, con cui ho condiviso questo percorso che è iniziato con situazioni già precostituite. Su quelle abbiamo lavorato. Per certi versi aspiravamo a fare anche meglio. C’è stato un momento in cui dopo aver fatto risultati importanti non c’è stata continuità. Questo è un nostro limite ma bisogna esserne consapevoli, cercando di esaltare le qualità migliori del gruppo – analizza Boschetto -. Abbiamo costruito una cultura del lavoro, portando avanti un progetto sui giovani. Mi hanno segnalato che siamo avanti in maniera clamorosa come impiego dei giovani. Questa filosofia potrà essere la partenza del prossimo anno. Siamo stati in ballo per le prime posizioni praticamente tutto l’anno. Per il primo posto però abbiamo lottato poco, per la mancanza di continuità di cui dicevo prima è sempre stato un obiettivo lontano. Ma lo abbiamo sempre dichiarato: l’Imperia era una squadra più completa. Ad oggi è molto bello avere la possibilità che questo gruppo faccia un’ulteriore esperienza di questo tipo“.
“Siamo fiduciosi per cercare di concludere al meglio, provando ad allungare il più possibile la stagione e giocarci ancora una carta per questi playoff“, conclude l’allenatore gialloblù.
