Savona. “Nessuna idee di politiche industriali, nessun progetto di sviluppo anche in presenza di ingenti risorse economiche: Regione Liguria e Governo sono immobili rispetto alle crisi industriali che stanno investendo il nostro territorio ma più in generale il Paese”. Lo dichiara Andrea Pasa, segretario provinciale di Cgil Savona.
“Anche nella nostra provincia – sottolinea – l’assenza di scelte politiche da parte del Governo e della Regione Liguria sulle crisi industriali rischiano di precipitare al punto di non ritorno”.
Pasa si riferisce in particolare alle vertenze di Piaggio Aerospace, Sanac e Funivie: “Tre comparti strategici per qualsiasi Paese al mondo (siderurgico, aerospaziale e infrastrutture), mentre in Italia e in Liguria non trovano soluzione da moltissimi anni (Sanac addirittura da oltre 10 anni)”.
“La Regione Liguria – prosegue il sindacalista – non può neppure gridare ‘è colpa di quelli di prima’ visto che sono tutte crisi industriali che iniziano nel pieno mandato del presidente Toti e non trovano soluzioni di nessun tipo, anzi peggiorano di mese in mese provocando dimissioni di centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno professionalità altissime, si sono ‘formati’ nel nostro territorio e stanno emigrando in altre province, regioni e qualcuno addirittura in altri paese europei”.
“Il presidente Toti, ma più in generale l’amministrazione regionale ligure, si concentri su queste vertenze e lasci perdere progetti che nessuno vuole sul territorio, mettano finalmente in campo politiche industriali serie e concrete e abbiano l’autorevolezza sufficiente per pretendere la calendarizzazione degli incontri ai Ministeri richiesti da tempo. Su tutte e tre le vertenze ci sono impegni ben precisi del governatore ligure sempre disattesi, come l’ultimo su Funivie, il presidente si era impegnato a convocare un incontro nel mese di ottobre per procedere alla costruzione del bando per la concessione dell’infrastruttura, ad oggi niente di tutto questo, solo silenzio, silenzio e ancora silenzio”, conclude Pasa.