Finale Ligure. E’ ancora senza risposte la tragedia di ieri pomeriggio a Varigotti, con il ritrovamento del cadavere di un uomo sulla spiaggia a Punta Crena. Al momento non ci sono elementi certi che possano chiarire la dinamica dell’episodio e per questo motivo nessuna ipotesi è esclusa, dall’incidente al gesto volontario: per tentare di fare luce sull’accaduto il pm Elisa Milocco ha disposto l’autopsia.
Proseguono intanto le indagini per identificare la vittima. Secondo gli ultimi riscontri potrebbe trattarsi di un italiano di 35 anni, ma al momento non ci sono ancora conferme ufficiali.
Il corpo è stato avvistato ieri pomeriggio intorno alle 14.20 sulla battigia a Punta Crena. Sul posto sono subito intervenuti i militi della Croce Bianca, i vigili del fuoco, una squadra di sommozzatori, gli uomini della Capitaneria di porto, i carabinieri e l’elisoccorso Grifo (che si è occupato di effettuare ricerche nello specchio d’acqua di fronte al luogo del ritrovamento, per escludere la presenza di altri cadaveri).
La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Secondo quanto riportato dal 118, l’uomo sarebbe stato ritrovato con il cranio sfondato. Al vaglio dei carabinieri anche un veicolo parcheggiato sulla passeggiata di Varigotti, che potrebbe essere della persona deceduta, dal quale gli inquirenti sperano di risalire alla sua identità. Il mezzo ritrovato potrebbe far propendere per l’ipotesi del suicidio o del tragico incidente, tuttavia gli accertamenti investigativi sono ancora in corso.