Parte bene, anzi benissimo, l’avventura dei rossoblù guidati dal tandem Gracchi-Sacco. Al Chittolina tirato a lucido per l’occasione i baby vadesi hanno vinto e convinto in quella che era la prima partita del campionato di categoria.
Sotto gli occhi vigili del mister della prima squadra Luca Tarabotto presente in tribuna, Favara e compagni hanno fornito una gran bella prova (3 a 1 il risultato finale) dimostrando che seppur molto giovani (ben 14 del 2003 ed un 2004) possono aspirare legittimamente ad un ruolo di outsider.
A far la parte del leone il bomber settepolmoni Francesco Risso autore di una bella doppietta inframezzata dalla ciliegina del gol nel sette da parte dell’esterno sinistro Andrea Della Rosa. Se la difesa si è dimostrata solida galvanizzata dalle parate salva match sfoderate da Samuele Guizzardi, a centrocampo la palma del migliore va senz’altro al nipote e figlio d’arte Filippo Turone.
Su sponda bianconera buone le prestazioni del roccioso centrale capitan Ormelli (classe 2001), del mezzo sinistro Jannick (clamorosa la sua traversa su punizione) e del folletto Casagrande. In chiave di lettura degli episodi certamente la fortuna ha penalizzato i ragazzi di mister Simoniello (leggendaria figura calcistica tornata in auge) il quale però conscio di avere un gruppo proveniente dal un campionato provinciale ha saputo cogliere da questa sconfitta (forse troppo ampia visti i valori espressi in campo) anche spunti di positività.
Il punteggio si è sbloccato dopo appena 5′, quando Barisone, su assist di Risso, scarica un diagonale alle spalle del numero uno ospite. La gara è poi proseguita con occasioni da ambo le parti fino al termine del primo tempo che si è, appunto, concluso col parziale di 1-0 per il Vado. Nella ripresa, al 10′, i padroni di casa trovano il raddoppio con una conclusione di Della Rossa dal limite, ma i piemontesi reagiscono prontamente e 2′ più tardi dimezzano lo svantaggio. Il gol che chiude definitivamente i giochi arriva in pieno recupero, al 49′, e lo firma Risso in contropiede.
Mister Gracchi ha schierato Ghizzardi, Rebagliati (Daneri), Kola (Damele), Bertoni (Freccero), Favara, Merlino, Barisone, Prina, Risso, Turone, Della Rossa.
Buona la prima, quindi, come si suol dire. Intanto il vivaio coordinato da Vincenzo Eretta continua a dare ottimi frutti di stagione in stagione a dimostrazione di essere sulla strada giusta.