Al lavoro

Bergeggi, ad un mese dalla mareggiata al via gli interventi di ripristino dei moli

Il sindaco Arboscello: “Il paese deve e vuole rialzarsi”

Bergeggi. A neanche un mese dall’evento calamitoso verificatosi in Liguria e a neanche una settimana dal consiglio comunale che aveva sbloccato 519mila euro di avanzo di amministrazione per finanziare le somme urgenze, ecco che ieri è partito il primo lotto di interventi a Bergeggi.

E’ stato infatti assegnato dal settore lavori pubblici e ambiente del comune rivierasco l’incarico per la risistemazione dei moli, quello della Madonnetta e il molo Rotonda. La ditta incaricata si è messa subito al lavoro al fine di consegnare entro 30 giorni l’opera terminata, termine previsto dall’affidamento stesso.

Non perde quindi tempo l’amministrazione di Bergeggi, come promesso fin dal giorno della calamità dal Sindaco Arboscello, e parte con il primo di tutta una serie di interventi di messa in sicurezza del territorio e ripristino delle condizioni naturali che per quanto riguarda le somme urgenze, stimate in 519mila euro, verranno affidate entro il mese di dicembre.

“Come promesso, – ha dichiarato il primo cittadino, – ci siamo attivati da subito per far fronte con le nostre risorse ai danni causati dal maltempo. Quando si parla di sicurezza, ma anche di preservare un intero comparto economico, non si può indugiare. Il primo intervento, partito ieri, è la risistemazione dei moli, condizione essenziale per la protezione del nostro litorale e delle strutture che su esso insistono. La prossima settimana provvederemo invece alla rimozione e smaltimento dei tanti detriti portati dalla forte mareggiata mareggiata”.

“A breve spero di poter affidare l’incarico del ripascimento delle spiagge, coperto con la richiesta di spazi finanziari allo Stato, da effettuarsi nei primi mesi del 2019. Altro intervento importantissimo è quello riguardante Rio Bruxea, un rio che causa non pochi problemi, progetto subordinato al parere della Polizia Idraulica Regionale e che stiamo attendendo per riuscire a bandire la gara di appalto. Altro grosso intervento è il consolidamento della strada a mare e del terrapieno lato Aurelia. Insomma stiamo correndo, lavorando giorno e notte, e di questo ringrazio i tecnici comunali”.

Nota dolente, però, sono le risorse economiche. Le stime dei danni fatte dagli uffici comunali parlano di circa 1 milione di euro di cui 519mila di somme urgenze, somme che almeno per le seconde sono coperte con l’avanzo di amministrazione del comune, quella sorta di “gruzzoletto” che gli enti locali sono riusciti o sono stati costretti a mettere da parte nel tempo.

“La scelta è stata quella di dare una risposta immediata ai cittadini e alle attività commerciali. E’ necessario ripartire immediatamente e per questo abbiamo liberato immediatamente quelle somme. L’ auspicio è che quelle somme o gran parte di esse ci vengano restituite con i fondi stanziati dallo stato di emergenza. Abbiamo anche fatto richiesta e la faremo nuovamente che venga lasciata ai comuni colpiti da questa emergenza la quota Imu che versiamo allo Stato, soldi nostri, dei nostri contribuenti, che verrebbero impiegati per necessità sul territorio”, ha concluso Arboscello.

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