76ª edizione

Garlenda pronta ad ospitare il campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco”

L'evento scatterà mercoledì 8 aprile: la stella è Matteo Manassero

Alessandro Tadini

Garlenda. Il Golf Club Garlenda, in occasione dei festeggiamenti per i suoi cinquant’anni di vita, riapre i battenti al golf d’autore ospitando il campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco”.

Il torneo più longevo del calendario italiano, nato nel 1935 e del quale si disputerà la 76ª edizione, avrà luogo da mercoledì 8 a sabato 11 aprile e sarà seguito domenica 12 da una Pro Amateur.

Sarà anche l’evento d’apertura dell’Italian Pro Tour, circuito di otto gare che si svolgono sul territorio nazionale, sette internazionali ed una italiana, gestito dal comitato organizzatore open professionistici di golf della Fig.

Fiore all’occhiello il 72° Open d’Italia in programma al Golf Club Milano dal 17 al 20 settembre nell’ambito di Expo 2015, in una stagione particolarmente significativa perché l’Italian Pro Tour taglia il traguardo di dieci anni di successi.

Nel campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” saranno al via quasi tutti i migliori giocatori italiani tra i quali spiccano i nomi di Matteo Manassero, 22 anni da compiere, già vincitore di quattro eventi nell’European Tour, e destinato a segnare pesantemente il futuro del golf italiano, ed Emanuele Canonica, una lunga carriera nel circuito continentale con un successo (Johnnie Walker Championship, 2005) e l’ingresso di diritto nel grande libro del golf azzurro.

Sul tee di partenza 120 concorrenti, tra i quali 14 dilettanti, impegnati sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi agli ultimi due giri i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e gli amateur che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro riservati al vincitore e 4.925 euro al secondo classificato. Nei cinque giorni di manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il golf non è semplicemente uno sport, è uno stile di vita per i suoi giocatori e il suo pubblico. Impegno, determinazione, passione, contatto con la natura, distinzione e gusto sono tra le caratteristiche principali di questo stile: requisiti che da sempre identificano Noberasco, sponsor del campionato Open intitolato al cavaliere del lavoro Pier Luigi “Gin” Noberasco, imprenditore di successo, precursore dei tempi e destinatario di riconoscimenti e premi universali. Pier Luigi “Gin” Noberasco è stato non solo un grande imprenditore, ma soprattutto un grande uomo.

Insieme al title sponsor Noberasco, daranno il loro supporto all’avvenimento anche Continental, azienda leader nello sviluppo di tecnologie intelligenti per il trasporto delle persone e dei loro beni, e il Golf Club Garlenda.

Per tutta la stagione l’Italian Pro Tour avrà il sostegno di Colmar, Unopiù, Frosecchi, Martin Argenti e Konica Minolta. Media partner: Sky; charity partner: Fondazione Maria Letizia Verga. Sponsor istituzionali Federazione Italiana Golf, Expo 2015. Per il secondo anno consecutivo sarà a disposizione dei giocatori il servizio di fisioterapia di Physio Team, composto da fisioterapisti esperti nel settore sportivo, in particolare del golf.

Field di qualità. Dopo le incertezze di inizio stagione Matteo Manassero sembra avviato verso la sua migliore condizione, anche se avrà ancora bisogno di tempo per raggiungerla. Sarà, comunque, il favorito nel campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco”, anche se non avrà vita facile in un torneo nel quale tutti hanno motivo per rendere al massimo. Infatti ogni giocatore italiano ha nei suoi obiettivi quello di poter iscrivere il proprio nome in un albo d’oro firmato praticamente da tutti i campioni che hanno scritto pagine indelebili nella storia del golf di casa nostra e non solo. Tanti sono da ricordare e, in particolare, Alfonso Angelini, recordman di vittorie con ben dieci, primato praticamente imbattibile.

Nel field hanno le carte in regola per riproporsi nuovamente come vincitori quattro dei cinque past winner al via: Alessandro Tadini (nella foto) (2009-2012), quest’anno tornato nell’European Tour, Alessio Bruschi (2013), Gregory Molteni (2005) e Marco Bernardini (2008), mentre ne ha un po’ meno Emmanuele Lattanzi (2003), soltanto perché da tempo ha smesso di fare il tournament player, ma non per qualità.

Hanno l’esperienza giusta Andrea Perrino, Andrea Maestroni, Federico Colombo, Nicolò Gaggero, Andrea Zani, Aron Zemmer e Andrea Zanini, cresciuto golfisticamente nel club ospitante e che avrà il vantaggio non indifferente di conoscere a meraviglia il tracciato. Nel ruolo di outsider, ma anche interessanti da seguire, elementi emergenti quali Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Mattia Miloro, Stefano Pitoni, Cristiano Terragni, Andrea Romano, Lorenzo Scotto, Andrea Bolognesi, Giorgio De Filippi e Corrado De Stefani. Quanto a Emanuele Canonica, anch’egli da tempo lontano dai percorsi, difficile dire quanto potrà rendere, ma di sicuro non lesinerà giocate di classe.

Nella sua lunga e bella storia il Golf Club Garlenda ha ospitato tanti eventi di peso internazionali e nazionali, comprese nove edizioni del campionato nazionale Open (ex Omnium), ma ha anche avuto il merito di accogliere nel lontano 1971 l’Open d’Italia, contribuendo alla sua ripresa dopo dieci anni in cui era stato cancellato dal calendario. Oltre a questo torneo, i festeggiamenti per i 50 anni del club hanno incluso anche il campionato internazionale d’Italia femminile da poco terminato.

Il percorso, aperto nel 1965, è opera degli architetti inglesi John Morrison e John Harris e si snoda nella valle del Lerrone. Ogni buca ha una sua fisionomia propria, con diversi ostacoli, e il variare continuo di situazioni costringe il golfista a un impegno e a una concentrazione costante. Particolare da non trascurare, anche in chiave di turismo golfistico, il clima mite per tutto l’anno.

Nella Pro Am campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” saranno al via 32 squadre composte da quattro giocatori, un professionista e tre dilettanti. Si dipanerà sulla distanza di 18 buche con la collaudata e divertente formula “Par is your friend and use your Pro” che caratterizza da tempo le Pro Am legate all’Italian Pro Tour. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross, peraltro rarissimi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto. Partenza shotgun alle ore 10,30.

Da quest’anno il comitato organizzatore ha deciso di allinearsi al progetto Alps Tour “contro il fumo”.  Durante il campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” la Pro Am e nel giorno di prova campo sarà vietato fumare (comprese sigarette elettroniche e tabacco) sul percorso e nelle aree del driving range, del putting green e del chipping green.

Tutte le informazioni inerenti il campionato nazionale Open “Memorial Cavaliere del Lavoro ‘Gin’ Noberasco” possono essere consultate sul sito www.italianprotour.com. Inoltre, attraverso i profili facebook, twitter e instagram dell’Italian Pro Tour è possibile interagire e seguire gli aggiornamenti live del torneo con gli hashtag ufficiali #ItalianProTour #OpenYourFuture.

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