Albenga. Oggi sulla Torre Civica di Albenga è comparso uno striscione promozionale per il Giro d’Italia e immediata da parte del consigliere comunale e provinciale Eraldo Ciangherotti si è aperta una polemica.
Nel mirino di Ciangherotti è finito il sistema usato per sistemare lo striscione: “Fischer ancoranti per ponteggi sono stati utilizzati per fissare alla Torre civica lo striscione pubblicitario del giro d’Italia. Otto perforazioni di almeno 15-20 centimetri nelle pietre di un monumento storico di grande prestigio per la nostra città e il patrimonio artistico del nostro centro storico”.
“Ora mi chiedo che ne pensa la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di un simile oltraggio, quando tanti altri sistemi moderni per la promozione di un evento possono essere utilizzati per pubblicizzare una tappa del giro d’Italia, senza danneggiare in maniera irreparabile un monumento” conclude Ciangherotti che lancia anche una frecciata all’amministrazione comunale: ”E il dr. Riccardo Tomatis che è vicesindaco alla cultura non sa che un bene storico va tutelato?”.