Vado, al Molo 8.44 il Trofeo Fantozzi: “C’è più da mangiare e tuffarsi che pedalare”

“Al Trofeo Fantozzi c’è più da tuffarsi in mare e mangiare che pedalare”. E in questa concisa ma azzeccata descrizione del presidente Gianluca Venturino è racchiusa tutta l’essenza della gara ciclistica più pazza d’Italia, giunta ormai alla 24esima edizione. Quella che gli stessi organizzatori chiamano “Coppa del Mondo per corridori ipodotati”, la crisi, non sembra proprio sentirla. Anche quest’anno oltre 300 iscritti, che all’insegna della “triade Bacco, Tabacco & Venere” si sono presentati ai nastri di partenza del Molo 8.44 attrezzati e agghindati nei modi più disparati. Avvenenti bionde con qualche pelo di troppo sulle gambe, auto d’epoca a pedali, intere tribù di Puffi, galli cedroni: nel piazzale delle iscrizioni si è visto davvero di tutto

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.