Le persone che toccano con mano la serietà dell’azienda, cambiano idea”. Così Biagina Corbisiero, responsabile della Linea Ambiente di Tirreno Power, commenta le resisitenze e le opposizioni di parte del territorio vadese e savonese al progetto di ristrutturazione della centrale termoelettrica. “E’ probabile – afferma – che qui ci sia una sindrome Nimby, alimentata dalla poca informazione e conoscenza, per non parlare poi della disinformazione. Nell’esperienza degli ultimi anni mi sono resa conto che, quando che c’è la possibilità per cittadini e stakeholder di conoscere i dati emessivi, c’è sempre un cambio di posizione; le persone vanno via dalla centrale con maggior fiducia, perché toccano con mano serietà e professionalità del modo con cui si opera”.
Tirreno Power: “Nuove tecnologie rendono le fonti fossili compatibili con l’ambiente”