Savona, bar anticipa la chiusura “per timore di aggressioni”

Savona. Chiudere prima la sera rispetto all’orario consueto per evitare di “subire sorprese da parte di qualche gruppetto di ragazzi pronti ad aggredirmi perché possano continuare a fare quello che vogliono”. E’ questa la drastica decisione presa da Marco Casarino, titolare del Bar Haiti di piazza Sisto IV a Savona. Tradizionalmente, il locale ha sempre chiuso i battenti almeno alle 8 di sera, ma da qualche giorno a questa parte il suo gestore ha deciso di anticipare l’orario di “abbassamento delle serrande”. Questo non perché non ami più il suo lavoro o perché non abbia più voglia di lavorare, ma per questioni di sicurezza personale: a suo dire, infatti, la zona della piazza su cui affaccia il municipio di Savona sarebbe ostaggio di piccoli vandali, gruppi di ragazzi che fanno chiasso e magari, qualche volta, consumano anche sostanze non proprio legali. “Va avanti da questa estate – spiega Casarino – e io non ne posso più. Quindi ho deciso di anticipare l’orario di chiusura. Lavorare così è un brutto lavorare: tutto il giorno con questo odore nel naso o con gli schiamazzi nelle orecchie. Nessuno fa niente nulla, allora io chiudo”.

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