Maturità 2019, gli studenti savonesi sul nuovo tema di italiano

Provincia. Pare esserci un cauto ottimismo tra gli studenti degli istituti superiori savonesi che questa mattina hanno affrontato la prima prova dell’esame di maturità 2019, ossia il classicissimo e temibile “tema di italiano”. Da quest’anno, con la “nuova” maturità, la prima prova si articola su sette tracce di tre tipologie diverse: analisi del testo (due tracce), tema di attualità (due tracce) o testo argomentativo (tre tracce). Per quanto riguarda l’analisi del testo, i titoli proposti ai ragazzi vertevano su un componimento di Giuseppe Ungaretti, “Il porto sepolto”, e sul libro “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Per quanto riguarda le tracce di attualità, una era incentrata su Carlo Alberto Dalla Chiesa “martire dello Stato” e un’altra su Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato “Giusto tra le nazioni” per quanto fatto durante il fascismo per salvare gli ebrei. Infine, le tracce riguardanti la produzione di un “testo argomentativo” hanno puntato su brani di Tomaso Montanari (sull’uso del futuro), Steven Sloman e Philip Fernbach su “L’illusione della conoscenza” e l’introduzione di Corrado Stajano dal titolo “L’eredità del Novecento” alla raccolta di saggi “La cultura italiana del Novecento”. A sentire le impressioni dei ragazzi, i temi proposti si sono rivelati tutti sì complessi, ma comunque piuttosto accessibili.

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