L’opera “Ceramica per l’Antropocene”

Savona. Grazie ad un braccio robotico e alla tecnologia digitale è stata realizzata una innovativa traduzione artistica della microrete energetica intelligente del Campus di Savona. E’ quanto presentato questa mattina al Campus universitario di Savona dall’artista Francesca Perona nell’ambito del progetto “Be Sm/ART 2”, con l’opera “Ceramica per l’Antropocene”. L’evento che si è svolto questa mattina ha visto l’introduzione di Federico Delfino, delegato del Rettore del Campus savonese, in seguito gli interventi dell’ex ministro Francesco Profumo, presidente della fondazione Compagnia San Paolo, del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, oltre che dell’onorevole del Pd Lorenzo Basso. Arte e tecnologia al servizio di un progetto innovativo: “Studi ingegneristici che si uniscono alla sperimentazione artistica. Qui al Campus abbiamo realizzato una sistema produzione energetica legata alle rinnovabili e alla tutela dell’ambiente e ora i nostri flussi energetici sono stati interpretati da una artista di fama internazionale, coniugando anche la storia artistica del nostro territorio” ha detto Federico Delfino.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.