Altare. “L’arte che viene dal cuore” è la definizione che meglio si confà alla maniera di dipingere della giovane Luana Oliveri, recentemente protagonista di un paio di esposizioni in Val Bormida, di cui una proprio con questo titolo. Il suo stile non prende origine da alcuna formazione, bensì dall’immaginazione, ed è libero sin dai primi anni dell’infanzia, quando, racconta ella stessa, alla mamma chiedeva di comprare i colori al posto delle Barbie.
La pittrice altarese Luana Oliveri: “Dipingo le donne perché incarnano l’ideale di bellezza”
"La mia preferita è l'italiana ma ricerco anche i volti di quelle di altre etnie"