Savona. Questa mattina il procuratore minorile Cristina Maggia era a Savona per il caso dei tre minorenni arrestati per violenza sessuale di gruppo. A margina della conferenza stampa in cui ha lanciato un monito all’informazione e alla stampa, Maggia ha osservato: “Queste vicende nascono da una mancanza di una enorme maleducazione affettiva, che porta i giovani a non considerare gli altri. Spesso le vittime che non hanno la possibilità di difendersi vengono equivocate e nella follia di gruppo sono trattate come semplici oggetti. Bisogna dare ai figli gli strumenti di conoscenza delle nostre emozioni e di quelle altrui. Purtroppo certe ferite non passano e restano dentro anche per sempre: proprio per questo motivo dobbiamo lavorare affinché i ragazzi pensino bene prima di agire”.