Commemorazione di Ponte Morandi, la testimonianza dei vigili del fuoco

Genova. Sul palco allestito in piazza De Ferrari c’è spazio anche per i racconti dei soccorritori: “C’era un forte odore di fango, quello tipico delle alluvioni – racconta Alessandro Campora, vigile del fuoco – ma siamo arrivati e abbiamo capito che non era un’alluvione, il ponte non c’era più. C’è stato una attimo di sgomento e subito è scattata un adrenalina in corpo ed è cominciato uno degli interventi più lunghi e difficili della mia carriera” racconta commosso. Un lavoro ininterrotto di giorni, ma anche “la solidarietà dei cittadini, la torta, la focaccia il caffè. Se ci tendiamo la mano tutti possiamo rialzarci e ripartire insieme da questo evento drammatico”.

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