Le chiacchiere sportive

Serie A, questo weekend si comincia; Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

Sta per iniziare il campionato e con esso anche le celeberrime aste del fantacalcio, mentre il mondo del ciclismo è stato sconvolto dall'incidente di Pozzovivo che ha riacceso alcune polemiche

Manca poco. Due settimane fa la Premier e la Ligue 1, la scorsa la Liga e la Bundesliga, adesso manchiamo solo noi. La Serie A sabato 24 alle 18 prenderà il via e, finalmente, potremmo tornare a parlare di calcio giocato.

Gli appassionati si chiederanno cosa c’è di strano, dato che il pallone anche durante questo periodo estivo non ha mai smesso di rotolare. Il sapore del football nostrano però ha un fascino differente, che da maggio è mancato a milioni di tifosi italiani.

A qualche giorno dall’inizio del campionato 2019/2020 non possiamo che seguire la massa svelandovi i nostri pronostici per la stagione che verrà.

Le chiacchiere però non sono un articolo qualunque, quindi non lo faremo con una noiosa e prevedibile classifica. Arricchiremo le nostre idee anche con dei consigli per gli appassionati di fantacalcio, per tutti quelli che come noi non vedono l’ora di sfidare i propri amici mangiando una pizza o prendendo un aperitivo.

Godin, De Ligt, Ramsey, Rabiot, Lukaku, Caputo, Balotelli e molti altri ancora sono stati i nomi di spicco di questo calciomercato, che per la gioia dei tifosi italiani ha visto anche diversi nostri club tra i protagonisti.

La sessione 2019/2020 sarà ricordata come quella dei grandi cambiamenti per tutte le grandi squadre europee, che con molti colpi ad affetto hanno fatto sognare i propri sostenitori.

Le nostre formazioni non sono state da meno, con Napoli e Inter grandi protagoniste nel tentativo di colmare il gap che le separa con l’inarrivabile Juventus. Lozano, Manolas, Di Lorenzo, Elmas e i sogni James Rodriguez e Icardi per i partenopei, Barella, Sensi, Godin, Lazaro, Lukaku e il sogno Sanchez per i nerazzurri, ecco i nomi di coloro che dovranno permettere a questi due club di lottare per la conquista del tanto agognato scudetto.

Il rinnovamento delle squadre di Serie A però non si ferma qui e, per la prima volta dopo tanti anni,  l’impressione è quella che vincere non sarà facile per nessuna. Boateng e forse Ribery alla Fiorentina, Caputo e Obiang al Sassuolo, Shone e Pinamonti al Genoa, Nainggolan e Pellegrini al Cagliari, Muriel e Skrtel all’Atalanta e Balotelli al Brescia fanno pensare che le squadre cuscinetto di un tempo, saranno solo un ricordo.

Fantacalcio: è arrivato il fatidico momento dell’asta. Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

Prima di svelarvi le prime sette posizioni che secondo noi si verificheranno la prossima stagione, ecco i nostri consigli per gli appassionati di fantacalcio.

In porta di solito si cerca di spendere poco per riservare la maggior parte dei crediti a un grande attaccante, ma il ruolo dell’estremo difensore potrebbe rivelarsi cruciale. Donnarumma, Handanovic e Szczesny i più sicuri e affidabili, Dragowski e Pau Lopez le scommesse da provare, Meret e Cragno le giovani star. Senza dimenticare Strakosha e Consigli, giocatori che difficilmente deludono le aspettative.

In difesa occhio agli uomini con il vizio dell’assist e ai centrali con la propensione per il gol, coloro che spesso fanno gioire i fantallenatori: Kolarov, Koulibaly, Skriniar, Godin, Bonucci e Manolas i più costosi, ma occhio alle sorprese. Mancini alla Roma potrebbe regalare bonus inaspettati, stessa sorte per Theo Hernandez del Milan, ottimo colpo di mercato effettuato dalla dirigenza rossonera. Infine per chi volesse spendere poco le occasioni sono Rispoli del Lecce, Izzo del Torino, Barreca del Genoa e Bruno Alves del Parma.

A centrocampo numerosi gli arrivi e altrettanto significativi i cambi ruolo: con Conte i centrocampisti hanno il vizio del gol, Nainggolan al Cagliari farà bene così come Shone al Genoa. Paquetà è una soluzione, Fabian Ruiz e Zielinski sono delle sicurezze. Suso e Bonaventura le scommesse, accompagnati da Ramsey, Pjanic, Kucka e Bennacer.

Arriviamo adesso all’asta più intrigante e divertente, ovvero quella che assegna ai vari giocatori di una lega gli attaccanti. L’arrivo di molti campioni renderà quest’anno quel momento davvero infuocato. Scaldate la voce e preparate un megafono, se lo ritenete necessario portate con voi uno scudo, se ne vedranno di tutti i colori.

Ronaldo, Lukaku, Dybala, Immobile, Belotti, Caputo, Piatek, Dzeko, Leao, Milik, Quagliarella, Pavoletti, Zapata, Muriel, Inglese, Petagna e Balotelli: troppi campioni per sperare di spendere poco, battagliare e puntare sulla scommessa giusta potrebbe essere l’unica soluzione.

Donnarumma del Brescia, Di Carmine del Verona, Lapadula del Lecce, Nestorovski dell’Udinese, Vlahovic e Sottil della Fiorentina, ecco i nomi di coloro su cui potreste puntare spendendo un prezzo relativamente basso. Tutto questo sperando in una stagione miracolosa da parte di essi.

Fantacalcio: è arrivato il fatidico momento dell’asta. Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

Pensavate ci stessimo dimenticato dei pronostici sulla classifica che verrà? Dico Juve ancora campione con il Napoli subito dietro (invertite le due se Icardi si tingerà di azzurro), Inter terzo, Roma e Milan quarta e quinta con un’appassionante testa a testa. Sesto il Cagliari e settimo il Genoa in caso di stagione perfetta da parte di queste due formazioni, altrimenti sesta arriverà la Lazio e settima l’Atalanta (con la Fiorentina come possibile outsider).

Chi retrocederà? Hellas Verona ultimo, Lecce penultimo (a meno che non arrivi un super colpo in attacco) e una tra Spal e Udinese (con i friulani particolarmente a rischio).

Ecco a voi le nostre idee sul campionato che verrà, quali sono le vostre? Vi lasciamo lo spazio per i commenti.

Fantacalcio: è arrivato il fatidico momento dell’asta. Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

Incidente Pozzovivo. Lunedì 12 agosto. Il ciclista Domenico Pozzovivo (compagno di squadra e gregario di Nibali alla Bahrain-Merida) si sta allenando per prepararsi ad affrontare la Vuelta in Spagna che si correrà a settembre. Sta pedalando nel cosentino, nella frizione di Dipignano, quando una macchina lo investe. Il ciclista rimane a terra immobilizzato. I soccorsi arrivano immediatamente. In ospedale il bollettino medico recita: frattura di tibia della gamba destra, ulna e radio dell’avambraccio destro, rottura di sei costole con pneumotorace.

Il corridore della Bahrain-Merida non è mai stato in pericolo di vita. Tuttavia la dinamica dell’impatto ha portato i medici a dichiarare come Domenico sia fortunato a essere ancora in vita. Infatti, secondo le ricostruzioni dell’incidente, la macchina che ha investito Pozzovivo avrebbe oltrepassato la propria carreggiata (invadendo quella del ciclista) nei pressi di un incrocio centrando Domenico frontalmente. Impatto violento in cui il ciclista ha sfondato il cofano e distrutto il parabrezza.

Fantacalcio: è arrivato il fatidico momento dell’asta. Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

Fortunatamente non siamo qui a piangere un’altra vittima della strada su bicicletta. Le note vicende di Michele Scarponi (ciclista morto nel 2017 nelle Marche mentre si allenava investito da un furgone) e Nicky Haiden (motociclista scomparso a Misano un mese dopo Scarponi, centrato da un auto durante un allenamento in bici), riportano però alla questione del problema della sicurezza sulle nostre strade. E in particolare la tutela degli utenti più deboli: i ciclisti. Coloro che, insieme a pedoni e motociclisti, sono esposti maggiormente al rischio di danni gravi alla salute in caso di incidente.

Ora si potrebbero fare mille discorsi e opinare a favore di una categoria piuttosto che dell’altra. Ma non ci sembra il caso, visto che il problema c’è ed è grave, considerando il numero di persone che ogni anno perde la vita sulla strada, e quello che importa è discuterne per arrivare a una soluzione.

Fantacalcio: è arrivato il fatidico momento dell’asta. Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

È vero che i casi da noi citati riguardano ciclisti intenti nell’attività di allenamento, e quindi non paragonabili agli utenti medi che usufruiscono della bici e la utilizzano come mezzo per spostarsi. Ma in generale nel nostro paese il rispetto della regole stradali e, in particolare, il riguardo verso pedoni e ciclisti, è un elemento deficitario. E purtroppo gli incidenti stradali mortali sono troppo spesso in primo piano, con un ciclista morto ogni 32 ore sulle strade italiane, professionista o amatore che sia, con in media più di 250 decessi l’anno nel nostro paese. E nella nostra regione/provincia, dove lo spazio a disposizione è poco, il problema per i ciclisti risulta essere maggiore.

A differenza di molti altri Paesi europei dove le piste ciclabili e gli spazi adibiti alle biciclette sono protagonisti nelle strade, in Italia la mobilità a pedali non è facilitata e incentivata. Quasi impossibile in alcune zone. Certo vi sono eccezioni positive (come l’Emilia Romagna e altri tentativi, visibili anche qui nella nostra provincia), ma in generale la situazione non è delle migliori.

Fantacalcio: è arrivato il fatidico momento dell’asta. Ciclismo: nuovo grave incidente durante l’allenamento di un professionista

Eppure tutto questo sembra strano per una nazione che sta ottenendo grandi risultati nel ciclismo su strada. Oltre a Elia Viviani, appena laureatosi campione europeo, Vincenzo Nibali e Diego Ulissi si classificano tra i trenta migliori ciclisti nel ranking mondiale, rispettivamente settimo, sedicesimo e ventunesimo. Nel ranking collettivo che considera i risultati degli atleti azzurri nei vari team, l’Italia si piazza in terza posizione, dietro Francia e Belgio, ma davanti a Olanda (conosciamo tutti la loro vocazione e gli spazi dedicati alle bici), Spagna e Colombia.

Non conosco bene la situazione delle squadre italiane, come e dove svolgano gli allenamenti, ma le condizioni per allenarsi sulle nostre strade presumo non siano buone, e le difficoltà molte. Il problema della mobilità per le biciclette resta, quando questo mezzo dovrebbe essere tutelato e il suo impiego favorito per raggiungere quella tanto agognata mobilità sostenibile, da cui in Italia siamo ancora distanti anni luce.

“Oggi hanno messo fine alla mia carriera”: queste le parole di Pozzovivo alla moglie in una telefonata subito dopo l’incidente. Per lui a rischio c’è “fortunatamente” solo la carriera. Ma per tante altre persone comuni purtroppo gli incidenti sono costati la vita. Perché ciò non succeda più occorre cominciare a riflettere, ma soprattutto ad agire.

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