La kermesse

Sanremo 2018: novità, curiosità e un pizzico di Savona

Ecco in un unico articolo tutto ciò che cambia rispetto alle ultime edizioni, tra aspettative e speranze

3) Giurie, alcune novità e vecchie polemiche

Come ogni anno, le giurie sono al centro di accesi dibattiti tra appassionati, semplici curiosi e autorità del mondo dello spettacolo e della musica.

Sono cinque le giurie che avranno il compito di eleggere il big vincitore della 68esima edizione del Festival di Sanremo: vediamole più in dettaglio.

  • Giuria Demoscopica: corpo popolare composto da 300 persone che, nell’ultimo anno, abbiano acquistato almeno due album o un biglietto per un concerto di musica italiana. Avrà voce in capitolo dalla prima alla terza serata; dalla quarta in poi verrà sostituita dalla giuria degli esperti.
  • Pubblico: si tratta, molto semplicemente, di una giuria formata dagli spettatori fisicamente presenti al teatro Ariston.
  • Televoto: il pubblico a casa, come di consueto, potrà votare attraverso il televoto da telefono fisso o cellulare. Sarà attivo dalla prima all’ultima serata del Festival.
  • Sala Stampa: i giornalisti avranno anch’essi voce in capitolo per tutto l’arco della durata del Festival.
  • Esperti: giuria formata da nomi illustri del mondo della musica e dello spettacolo che entrerà in gioco a partire dalla quarta serata, succedendo alla giuria demoscopica.
IVG Young Default Album

(foto www.music.fanpage.it)

Nel corso della quinta serata, quella che decreterà i vincitori del Festival, il Televoto avrà un peso del 50% sul punteggio finale, il 10% in più rispetto alle edizioni di Carlo Conti, mentre la Sala stampa e gli Esperti avranno rispettivamente il 30 e il 20% del peso.

I voti delle serate precedenti restituiranno un numero che farà media con i voti della finale: il punteggio più alto decreterà il vincitore, che sarà automaticamente candidato a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2018.

Per quanto riguarda le nuove proposte, il vincitore sarà invece svelato al termine della penultima serata, quella di venerdì 8 febbraio, la prima in cui sarà chiamata ad esprimersi anche la giuria degli Esperti.

4) Basta cover, spazio ai duetti

“Penso che in modo coerente chi lavora tanto tempo ad un progetto, e oggi è un miracolo costruire delle canzoni, abbia la dignità e il diritto di riproporlo con altri artisti, musicisti o cantanti in forma di duetto o trio, sarà quel brano arrangiato o eseguito in modo diverso”.

Così Claudio Baglioni annuncia che, quest’anno, la serata delle cover, che vedeva gli artisti in gara interpretare una canzone italiana del passato, non ci sarà.

Al suo posto, un’inedita serata dedicata ai duetti, che vedrà i big in gara presentare una versione rivisitata del proprio brano, esibendosi insieme con un ospite di spessore nel panorama musicale italiano.

Continua la lettura a pagina 3

commenta

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.