Dimenticati

Manca poco alla laurea ma l’università è ancora chiusa: lo sconforto dei laureandi di oggi

"E' solo uno studente universitario, ha le spalle grosse”

Immaginatevi di arrivare all’ultimo anno di triennale, di iniziare ad intravedere la luce in fondo al tunnel, e poi, tutto diventa scuro. Per anni sogni la tua laurea, il momento in cui stringi la mano al professore, il momento in cui ti metti la corona di alloro e tutti ti fanno il coro, ma purtroppo, ad oggi, tutto questo non può essere possibile.

Ormai è quasi un anno che noi studenti vediamo la nostra bella università chiusa, non sentiamo quell’odore di esame che emanano i colleghi nelle salette mentre attendono l’appello, non discutiamo per ottenere il posto in aula, non picchiamo la macchinetta per averci rubato l’euro dell’acqua. Perché l’università non è solo apprendere nozioni da usare nella vita, ma è anche socialità, amicizia e imparare a vivere.

In un anno non ho mai sentito parlare di università. Eppure “i nostri ragazzi non possono stare chiusi in casa”, “come fanno i nostri ragazzi ad apprendere dietro ad uno schermo?”, “povera adolescenza senza i compagni di classi”, ma questo vale solo per le scuole superiori.

La cosa che più mi sconcerta è che si possa davvero pensare, come ho sentito dire più volte, che uno studente universitario abbia “le spalle grosse” e che quindi possa sopportare un anno in dad, chi se ne frega se il suo corso prevede insegnamenti pratici, tirocini o quant’altro, “ha le spalle grosse e imparerà a conviverci”.

Lo studente universitario deve abituarsi a dover buttare mesi di studio persi dietro ad un esame che verrà poi annullato per una connessione instabile o per un computer non in linea con i tempi moderni. Lo studente universitario deve abituarsi a non ricevere le comunicazioni relative a lezioni o esami per tempo. Lo studente universitario deve abituarsi ad andare fuori corso perché le lezioni pratiche sono sospese ma, sai, quello studente ha scelto una facoltà che prevede una parte pratica. Lo studente universitario deve abituarsi a pagare le tasse per servizi che non avrà.

Non preoccupatevi, “è solo uno studente universitario, ha le spalle grosse”.

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