Le chiacchiere sportive

Eterno Quagliarella, a Siviglia e Trieste “invasione” di peluches in campo

Nonostante le vacanze di Natale siano iniziate, lo sport non si ferma: ecco il meglio del week end e i prossimi appuntamenti per gli appassionati di sport.

Nonostante il periodo natalizio sia giunto, lo spettacolo dello sport continua (fortunatamente). Siccome è Natale, voglio solo discutere di cose belle e del divertimento che lo sport ci fa provare. Qui vi voglio parlare di due belle iniziative successe in questi giorni, di un protagonista indiscusso del momento e di tutto il panorama sportivo che ci accompagnerà nell’ultima settimana dell’anno.

Partiamo dallo stadio Benito Villamarin di Siviglia. Sabato si è giocata Betis Sevilla – Eibar, partita valida per la 17esima giornata della Liga. All’intervallo del match, il campo è stato invaso da migliaia di peluches, lanciati dagli spalti dai tifosi di entrambe le squadre. Il gesto, organizzato dalla società andalusa, ha il fine di donare tutti i pupazzetti raccolti sul terreno di gioco alle famiglie più povere della città, non in grado di garantire doni ai bambini sotto l’albero di natale. In cambio la proprietà del Betis ha deciso di regalare dei cappelli di lana bianco-verdi (colori della squadra locale) a tutta la propria tifoseria. A giudicare dalle immagini spettacolari, l’iniziativa sembra essere riuscita, sperando di rallegrare, per quanto possibile, i bambini più bisognosi di Siviglia.

Lo sport non va in vacanza

Un gesto simile era avvenuto lo scorso week-end qua da noi in Italia. Durante la partita del massimo campionato cestistico nazionale tra Trieste e Avellino, dopo il primo canestro segnato, il pubblico ha letteralmente invaso il parquet con peluches e orsacchiotti, proprio come a Siviglia. Il lancio rientra all’interno del progetto “Teddy Bear Toss”, che anche quest’anno ha coinvolto la pallacanestro italiano, sia nel massimo campionato che nelle serie minori. L’iniziativa “Teddy Bear Toss” ha avuto origine nei campionati inferiori dell’hochey statunitense, dalla quale poi si è estesa a molti altri sport in tutto il mondo. I pupazzetti raccolti sono stati consegnati poi al reparto di Psichiatria infantile dell’ospedale di Trieste.

Lo sport non va in vacanza

Un bellissimo gesto che dimostra come lo sport può e deve essere portatore di valori preziosi come in questi casi la solidarietà verso chi si trova in una condizione peggiore della nostra. Tutti gli sport e i suoi protagonisti all’interno, specialmente società e tifosi, si devono fare carico di promuovere iniziative serie, poiché il messaggio e la potenza mediatica che lo sport assume oggi, possono migliorare diverse situazioni trattando le più svariate tematiche sociali per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Un po’ come quanto successo nel già citato match tra Betis e Eibar, in cui la linea di centrocampo era insolitamente tratteggiata storta, una sorta di zig zag ondulato. Non è stato un errore del tracciatore delle linee bianche, ma si è volutamente realizzare ciò per promuovere la campagna contro la guida in stato di ebbrezza; un vero e proprio colpo di genio che speriamo possa davvero far riflettere su una questione molto importante.

Lo sport non va in vacanza

Cambiando totalmente argomento volevo spendere qualche parola di elogio per il non più giovanissimo attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella, che questo week – end è entrato nella storia della società blucerchiata. Il 35enne di Napoli ha segnato consecutivamente nelle ultime sette partite di campionato in cui è sceso in campo. I gol sono arrivati nell’ordine con: Milan, Torino, Genoa, Bologna (doppietta), Lazio, Parma ed Empoli. Un record per la società di Genova, visto che il precedente primato risalente alla stagione 1963/1964 apparteneva a Barison, a segno per sei partite consecutive. Il campionato di Quagliarella fino a questo momento è da incorniciare, con dieci centri già all’attivo. Il bottino dello scorso anno recita diciannove gol: se l’attaccante doriano continuasse così, potrebbe addirittura superare tale cifra e stabilire la propria miglior stagione. Da tifoso della Samp e seguendo abbastanza le partite, secondo me si nota a livello di gioco che l’età per l’ex Napoli non è più rosea. Ma se ha perso velocità e resistenza ne ha guadagnato in brillantezza dentro l’area di rigore, dove riesce sempre a smarcarsi e farsi trovare libero dai propri compagni tra le maglie avversarie. Infatti Quagliarella, notoriamente conosciuto per i suoi gol impossibili e da distanza siderale, ha segnato tutti i dieci gol di questo inizio di campionato dentro l’aria di rigore. Gallina vecchia fa buon brodo, si direbbe, visto la capacità che sta dimostrando di saper migliorare nonostante l’avanzare degli anni. Una delle capacità dei campioni, a mio parere, è proprio quella di adattarsi al proprio fisico e a suoi cambiamenti che l’invecchiamento comporta, sapendo cambiare il proprio stile di gioco ma non il risultato finale.

Lo sport non va in vacanza

Non è il solo che quest’anno nel mondo sportivo ha dimostrato di sapersi mantenere ad alti livelli malgrado le primavere sulle spalle non siano poche: Roger Federer come l’eterno Sergio Pellissier, ma gli stessi Lebron James e Ronaldo, o Aleandro Valverde, campione del mondo di ciclismo su strada a 38 anni. Caso particolare è quello di Francesco Molinari che a 36 anni ha raggiunto il suo massimo livello di golf e risultati impensabili all’inizio dell’anno: ha vinto infatti il PGA Championship, il Quicken Loan National e l’Open Championship di Scozia, uno dei quattro tornei Major, oltre ad aver contribuito alla conquista della Ryder Cup con il team Europa, vincendo tutti gli incontri da lui disputati, primo europeo a riuscirci nella storia. Forse è la passione per il proprio sport che contraddistingue questi campioni, e che permette loro di stupire ed entusiasmare ancora, divertendosi, il pubblico di tutto il mondo. #Sempreverdi

E lo sport che tanto amiamo nonostante le feste non va in vacanza. Infatti, tra Natale e l’ultimo dell’anno, ci aspettano tanti eventi sportivi da seguire con interesse. Per quanto riguarda la Serie A, andrà di scena a Santo Stefano e il 29 Dicembre, come i campionati calcistici inferiori che non si fermeranno in questi giorni. Ci sarà come ogni anno il “Boxing Day” della Premier League, campionato che non conosce pause. Ma anche il basket non si fermerà un attimo: l’NBA, con i suoi ritmi infernali, ci terrà svegli nelle lunghe serate e nottate italiane, ma anche il campionato cestistico nostrano e l’Eurolega si disputeranno regolarmente tra il 25 e il 30. Stesso discorso per la pallavolo maschile e femminile di scena durante le feste, e il campionato di rugby della Pro 14. Naturalmente tutte le discipline invernali si svolgeranno regolarmente, dallo sci al biathlon, dallo slittino all’hockey.

Perciò ci sono tutti gli ingredienti per passare delle feste all’insegna dello spettacolo e delle emozioni che solo lo sport può regalare. E allora auguri a tutti voi, amanti dello sport.

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