Musicamente

La rivolta alternativa dei Bring Me The Horizon

La band travolge il mercato musicale con un nuovo album tutto da scoprire ed analizzare

La rivolta alternativa dei Bring Me The Horizon

È il 25 gennaio 2019 quando su tutte le piattaforme di streaming musicale viene rilasciato il sesto album registrato ed inciso in studio da parte della band britannica Bring Me The Horizon.

Per analizzare meglio tutte le dinamiche interne del nuovo e complesso elaborato, bisogna fare un salto indietro negli anni e arrivare al 2004, anno di fondazione della band.

I Bring Me The Horizon hanno rilasciato questo album attuando una scommessa con se stessi e soprattutto con l’audience del pubblico, abituato alle chitarre elettriche accordate in “Drop C” e alle percussioni forti e decise, le quali sono capi saldi del Metalcore, genere al quale la band deve la sua fama.

Nel loro nuovo progetto, tuttavia, si ha una predominanza di canzoni Alternative Rock, stile musicale insolito alle sonorità tipiche del complesso.
Le canzoni che, per ora, hanno riscosso più successo sono “Medicine”, “Mantra” e “Wonderful life”.

Andandole ad analizzare più profondamente e mettendole a confronto, possiamo notare una netta differenza tra gli stili delle canzoni, che variano dall’alternative di “Medicine” al Nu-Metal di “Wonderful life”.

Una “scomessa” che sembra aver rispettato se non addirittura superato le aspettative del pubblico, spaventato da una possibile metamorfosi dei ragazzi di Sheffield, South Yorkshire, che come ormai da 10 anni a questa parte non deludono mai.

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