Le chiacchiere sportive

Quante emozioni ci ha regalato lo sport: Bayern fenomenale, Siviglia campione e soddisfazioni agli Europei di ciclismo

I bavaresi sono tornati ad alzare al cielo la Champions League, mentre nell’evento su due ruote i nostri azzurri hanno ottenuto ancora una volta grandi risultati

Bayern fenomenale e Siviglia campione; inoltre quante soddisfazioni agli Europei di ciclismo!

Triplete. Hans Flick è il nuovo allenatore del Bayern Monaco”. Dopo l’uscita di questa notizia in molti hanno dato per morta la squadra tedesca, abituata a vincere e convincere, ma apparsa davvero in difficoltà all’inizio di questa stagione. La mancanza di gioco e alcune sconfitte dolorose avevano portato Rummenigge a maturare la scelta dell’esonero di Niko Kovac, tecnico che non era riuscito ad imprimere una mentalità vincente in campo europeo alla squadra tedesca.

Da quel momento in poi i bavaresi hanno letteralmente svoltato, conquistando l’ottavo campionato consecutivo e alzando al cielo anche la Coppa di Germania. Il vero capolavoro però la squadra di Flick lo ha realizzato in Champions League, vincendo tutte e undici le partite disputate.

Proprio per merito di questi risultati, i bavaresi sono così riusciti a diventare campioni d’Europa per la sesta volta nella loro storia. Inoltre il Bayern ha anche conquistato il triplete, impresa riuscitagli soltanto nel lontano 2013 quando alla guida del club vi era un certo Jupp Heynckes.

Insomma, nonostante il Covid per Lewandowski e compagni è stata una stagione davvero gloriosa, con il polacco che è anche riuscito a conquistare il titolo di capocannoniere della Champions League (insidiando inoltre il record di Cristiano Ronaldo, 15 gol fatti da Robert contro i 17 messi a segno dal portoghese nella stagione 2013/2014).

Bayern fenomenale e Siviglia campione; inoltre quante soddisfazioni agli Europei di ciclismo!

Ripercorriamo ora però il percorso che ha permesso al Bayern Monaco di scrivere una pagina di storia. Partita in sordina a inizio anno, la formazione tedesca ha sbaragliato la concorrenza del proprio girone, vincendolo a punteggio pieno.

Negli ottavi poi un super Lewandowski ha spazzato via il Chelsea, trascinando i suoi ai quarti di finale. Successivamente la final eight ha subito incoronato i bavaresi come protagonisti in seguito all’incredibile 8-2 inflitto ai danni di un derelitto Barcellona, con Messi e compagni che probabilmente si trovano tuttora in stato di shock. In semifinale poi è stata la volta della sfida contro il Lione, superata agevolmente con un netto 3-0.

In finale ecco infine l’andata in scena di un big match: Bayern Monaco contro Paris Saint Germain. La forza delle idee contro il potere del denaro, la straordinarietà del collettivo contro le prodezze dei singoli, il palleggio offensivo di Flick contro le verticalizzazioni di Tuchel. Queste le premesse di una partita che ha però deluso chi si aspettava una scorpacciata di reti, dato che è terminata solamente 1-0.

È bastato infatti un guizzo di Gnabry per decidere le sorti dell’ultimo atto della competizione, che è comunque stata ricca di emozioni e ha regalato qualche colpo di scena. È in questo modo che Flick si è iscritto di diritto nella classifica dei migliori allenatori al mondo, dimostrando a tutti quanto sia forte il potere delle idee.

Bayern fenomenale e Siviglia campione; inoltre quante soddisfazioni agli Europei di ciclismo!

Potremmo sostenere la stessa cosa per il Siviglia allenato da Julen Lopetegui, tecnico silurato da Spagna prima e Real Madrid poi e per questo arrivato in Andalusia con una voglia immensa di riscatto. Così, anche grazie agli acquisti di Monchi, gli spagnoli sono riusciti a fare la cosa che gli riesce meglio: vincere l’Europa League.

Purtroppo ci è andata di mezzo l’Inter di Antonio Conte, ma di fronte a tanta voglia di prevalere non potevano bastare gli splendidi Barella, Lukaku e Godin. Il Siviglia ha in questo modo consolidato il suo primato, arrivando a sei Europa League conquistate (nessuno ha fatto meglio). Grandissima soddisfazione anche per alcune ex conoscenze del calcio italiano come Banega, Suso e Ocampos, autentici trascinatori della formazione allenata da Lopetegui.

È con questi due match che è terminata l’agognata stagione 2019/2020, la quale nonostante tutto ha saputo comunque regalarci diverse emozioni. L’augurio adesso è che al più presto gli stadi possano tornare ad accogliere i tifosi, vera e propria linfa vitale di uno sport appassionante come il calcio.

Attenzione però, rilassarsi è vietato! La nuova stagione ha già preso il via con la Nations League che ovviamente vede impegnata anche l’Italia di Roberto Mancini, il quale dovrà essere bravo a gestire alcuni giocatori non in perfetta condizione. Successivamente sarà la volta dei campionati nazionali, con la Serie A che prenderà il via il 19 settembre, mentre a fare da contorno ci penseranno le qualificazioni alla prossima edizione di Champions ed Europa League.

Insomma, il calcio da quando è ripartito non vuole più fermarsi, nella speranza che presto il Coronavirus rimanga soltanto un triste ricordo.

Bayern fenomenale e Siviglia campione; inoltre quante soddisfazioni agli Europei di ciclismo!

EuroItalia. Dopo le sette medaglie del 2018 (prima del medagliere) e le nove del 2019, anche quest’anno agli Europei su strada la nazionale italiana di ciclismo ha dato spettacolo. Nell’edizione francese del 2020 disputatasi nella settimana appena conclusasi, l’Italia ha conquistato sette medaglie, più di chiunque altro, piazzandosi al secondo posto nel medagliere. La squadra azzurra si è così confermata al top del ciclismo continentale, regalandoci come ogni anno tante emozioni e trionfi, sia in campo maschile che femminile.

Il cristallo più prestigioso è sicuramente stato quello di Giacomo Nizzolo, vittorioso nella corsa Elite, ovvero quella dei professionisti. Il ciclista azzurro ha vinto in volata battendo il corridore di casa Démare e il tedesco Ackermann, finalizzando un grande lavoro di tutta la squadra, abilissima nel lanciarlo nella posizione migliore negli ultimi metri. Grazie a questo successo l’Italia ha vinto per il terzo anno consecutivo la corsa più importante della manifestazione: nel 2018 era stato Matteo Trentin a trionfare, mentre la scorsa edizione aveva potuto provare questa grande gioia Elia Viviani.

La squadra azzurra allenata da Davide Cassani si conferma forte in qualunque tipo di corsa: dall’arrivo per velocisti alle gare più dure con molte salite, come sarà proprio l’anno prossimo la prova olimpica in Giappone di Tokyo 2021 (Covid-19 permettendo); punto debole della squadra sono forse le sfide a cronometro. L’altra medaglia in campo maschile è stata conquistata da Lorenzo Millesi, terzo nella cronometro juniores.

Bayern fenomenale e Siviglia campione; inoltre quante soddisfazioni agli Europei di ciclismo!

Grande europeo però soprattutto per le ragazze azzurre, in particolare nelle prove in linea: oro nella categoria Under 23 con Elisa Balsamo e nella categoria Junior con Eleonora Gasparrini, argento nella corsa Elite dove la stella Elisa Longo Borghini è stata battuta solo in volata dalla compagna di fuga olandese. Terzo posto invece nella cronometro Junior per Carlotta Cipressi. La settima medaglia è poi stata conquistata dalla staffetta mista (tre ciclisti e tre cicliste) nella prova a cronometro.

Questo dimostra come l’Italia sia un Paese adatto per biciclette e ciclisti: sia dal punto di vista sportivo, dove la nostra nazione può vantare una lunga tradizione, con il ciclismo che per parecchi anni (fino agli anni quaranta del novecento) è anche stato primo sport nazionale e sia come bici intesa come mezzo per muoversi.

A dimostrazione di ciò il bonus mobilità ha fatto impennare il numero delle vendite di biciclette. Questo nonostante l’arretratezza che contraddistingue il nostro Paese sia in termini di piste ciclabili che di cultura stradale nel senso di rispetto per gli utenti più deboli della strada.

Grazie agli sconti, nonostante i due mesi di chiusura causa lockdown, si parla di un 30% in più di vendite rispetto al 2019, tanto che i negozi dedicati sono stati svuotati tra maggio e giugno. Questo speriamo possa essere di buon auspicio per permettere al movimento sportivo di crescere ancora e ottenere quella visibilità e quel riconoscimento che a tale eccellenza spetterebbe.

Bayern fenomenale e Siviglia campione; inoltre quante soddisfazioni agli Europei di ciclismo!

Nel frattempo è partito il Tour de France, nonostante la Francia stia vivendo nuovamente un momento difficile a causa dell’elevato numero di contagi da Covid-19. Evitare i contatti con il pubblico e divieto di assembramento per i tifosi: queste le regole, anche se dopo le prime tappe l’applicazione non sembra essere riuscita al meglio.

In un anno così particolare, con così tanti impegni ravvicinati, bisognerà vedere come reagiranno i ciclisti dal punto di vista fisico. Sicuramente lo spettacolo non mancherà, con la speranza che la situazione epidemiologica non peggiori così da poter permettere lo svolgimento anche del Giro d’Italia (inizio previsto 3 ottobre), i cui introiti economici sarebbero fondamentali in un momento come questo.

Voi che ne pensate? Riusciremo a vedere i ciclisti percorrere le strade del nostro splendido Paese? Fatecelo sapere nei commenti!

 

 

 

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