Dal 10 maggio, in Darsena, tutti i giovedì si svolgeranno le “Lost Nights”, eventi targati Lost Spacemen Records. Gabriele Pollicino ci spiega con entusiasmo in che cosa consistono queste serate: l’obiettivo è dare vita al porto savonese offrendo agli artisti locali spazio e visibilità.
Cos’è Lost Spacemen Records?
“Lost Spacemen Records” è un’etichetta discografica nata nel 2017 dalla mia collaborazione con Daniele Barletta e altri ragazzi aggregatosi in seguito: Veronica Senese, Linda Miante e Andrea Cestelli. Sltre a produrre musica, crea e organizza eventi nel territorio savonese.
Come è nata l’idea di realizzare questa etichetta?
A mio parere, a Savona, in questo settore musicale ci sono sempre state entità concentrate solamente su un genere particolare e spesso di nicchia. Per cui noi ci siamo proposti di fare buona musica, di qualunque tipo essa sia. Però la nostra etichetta discografica non si è posta unicamente l’obiettivo di fare musica e organizzare eventi. Ci piacerebbe coinvolgere tutte le sfaccettature dell’arte, o perlomeno quelle presenti all’interno dell’ambito savonese: dal disegno alla pittura, dalla fotografia alla danza, tutto quello che può essere inteso come arte. L’etichetta è nata appunto per dare spazio a coloro che hanno sviluppato una passione e molto spesso un talento per una delle tante attività creative ed espressive che il termine “arte” include, persone che hanno tuttavia incontrato difficoltà a trovare occasioni o partecipare a eventi per mettere in mostra il frutto del loro talento e di ciò che amano fare. Questo progetto è nato inoltre per un’altra problematica che abbiamo riscontrato sul territorio: in zona, oltre ai soliti luoghi come Soleluna, Rude club, Raindogs, Chapeau e pochi altri, non c’è mai stato un altro spazio che abbia saputo e voluto ospitare queste persone di cui abbiamo parlato, accettando tutti indistintamente. La nostra idea è cercare di riuscire a fare proprio questo. Iniziare a qualificarsi sul territorio, farsi conoscere in zona per informare la gente su quello che facciamo, promuovere le nostre idee, i nostri progetti e i nostri artisti che consideriamo validi.
Ho sentito parlare di un’interessante progetto da voi ideato e che si svolgerà nella darsena del porto di Savona: le Lost Nights. Di cosa si tratta?
Le Lost Nights sono la miglior messa in pratica delle idee che Lost Spacemen Records vuole rappresentare: creare un evento nella propria città, nel posto più bello della città, il porto secondo me, coinvolgendo tutti gli artisti locali ma organizzando anche manifestazioni di altro tipo per far partecipare coloro che se lo meritano e cercano di rendere Savona un posto migliore. Un’idea abbastanza patriottica.
Più precisamente le Lost Nights sono delle serate organizzate da Lost Spacemen Records e l’associazione Darsena Savona 2.0, che si svolgeranno tutti i giovedì dal 10 maggio fino al 6 settembre in tutti gli spazi della darsena, dal tardo pomeriggio fino a mezzanotte circa, tranne due giovedì tra metà e fine agosto. Gli eventi ospitano artisti di qualsiasi tipo, quasi tutti provenienti dalla nostra provincia. Ogni giovedì ci saranno musicisti e cantanti di vario genere con diversi contest ed esibizioni free style, ma sarà presente anche uno spazio dedicato all’arte, con mostre di fotografi, grafici e altri artisti, scuole d’arte e probabilmente alcuni alunni dell’artistico che disegneranno sul momento, dilettandosi con la tecnica del live painting. Inoltre si svolgeranno manifestazioni sportive: per esempio parteciperanno la squadra femminile della cestistica savonese, squadra che milita nel campionato di A2, e varie palestre del savonese, con la possibilità di svolgere lezioni di spinning nel tardo pomeriggio. Altra cosa interessante sarà la presenza di alcune scuole di danza che animeranno la darsena con balli e coreografie, mentre in una serata ancora da definire si svolgerà una vera e propria battaglia di hip hop tra ballerini.
Inoltre stiamo lavorando e cercando collaborazioni per creare il giovedì universitario in darsena. Tutti i giovedì dal 10 maggio, nella fascia oraria dell’aperitivo e della cena, ci saranno degli sconti mirati per i ragazzi frequentanti l’università di Genova (compreso il campus di Savona): mostrando il badge si potrà ottenere una riduzione del prezzo sulla birra piuttosto che sullo spritz, ma anche sulla cena con speciali “menù universitari”.
Quali sono le serate più importanti con artisti o eventi di rilievo?
Beh sicuramente giovedì 10 maggio si parte con una serata molto interessante. Al porto sarà presente Italian Beatbox family e si svolgerà uno showcase: ovvero una gara tra ragazzi che con il solo uso della voce e della bocca riproducono i suoni e le melodie di alcuni strumenti. Il 21 giugno invece si terrà sul palco in darsena uno spettacolo di pole dance tramite la partecipazione di una scuola di questo tipo di danza; il tutto sarà seguito da una serata stile discoteca, sempre nella medesima zona del porto. Poi secondo me la serata di spicco potrebbe essere quella del 12 luglio dove molto probabilmente si svolgeranno lo skate contest e il break dance contest: gare avvincenti tra gli skaters e successivamente tra i ballerini di break dance. Sempre lo stesso giorno suoneranno Davide Pera (in arte Gene-P), la shred crew e Overmindz (l’unione tra Overkill Army ed Effementi, gruppi di underground e hip hop unitosi recentemente): la musica sarà di genere hip hop. Il 9 agosto invece il tema della serata sarà Reggae; in programma i gruppi musicali che si esibiranno sono Jakala reggae band (un gruppo lombardo), i Next Station e un terzo nome ancora da confermare. Nel pomeriggio credo che verrà organizzato il secondo raduno dei Italian Beatbox family, un raduno che rispetto al primo dovrebbe essere a livello nazionale, e altri eventi in fase di definizione. L’ultima serata, il 6 settembre, ci sarà il raduno di Savona Crew, gruppo di motociclisti, e l’esposizione di automobili da tuning (le vetture modificate anche con l’inserimento di impianti stereo molto potenti). La sera sarà caratterizzata da musica rock con i Project Brakers, Healness e i Sunburst.
Comunque sulle nostre pagine Facebook (Lost Spacemen Records) e instagram (Lost.spacemen_records) potete trovare informazioni più precise sugli eventi e sulle serate.
Qual è la motivazione principale che vi ha spinti a organizzare queste manifestazioni ed eventi nella darsena di Savona?
Noi ragazzi dell’etichetta abbiamo a cuore il porto di Savona, inteso come zona turistica e come luogo di aggregazione. Vogliamo riuscire a dare un vero valore alle potenzialità che la darsena ha; non una zona dove i ragazzi si incontrano e si radunano nelle ore serali senza mai fare veramente qualcosa, ma riuscire a sfruttare questo spazio, secondo me molto bello, per organizzare qualcosa di interessante e divertente. In poche parole dare un po’ di vitalità. Piazze ampie, il palco, bar, ristoranti, costruzioni più antiche a cui si mischiano i nuovi edifici e i grattacieli: un luogo ideale per realizzare i nostri progetti e valorizzare la zona. Questa è la motivazione principale, a cui si aggiungono sicuramente quella di farci conoscere nel territorio come etichetta e quella di mettere in mostra i tanti artisti savonesi, cercando di dare spazio a tutti i talenti locali che vogliono esprimersi.
Colgo l’occasione per invitare chiunque volesse sostenere l’iniziativa, sia a livello economico che pratico. Il nostro obiettivo è che le serate si possano svolgere al meglio, per cui ogni persona che si rende disponibile è ben accetta.
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