Le chiacchiere sportive

FA Cup e Copa del Rey da impazzire, mentre a Cortina iniziano i Mondiali di sci

Storie incredibili e audience capogiro

FA Cup e Copa del Rey da impazzire, è ora di riformare anche la Coppa Italia! Cortina d’Ampezzo, prendono il via i Mondiali di sci

Cambiamento. Un termine che, fin dall’antichità, ha sempre spaventato. Perché questi pregiudizi nei confronti di una semplice parola? Forse perché cambiare molto spesso significa alterare degli equilibri, perdere delle certezze per crearne di nuove.

Spesso, prima di valutare la possibilità di modificare qualcosa, si valutano i pro e i contro. In questo caso però, gli aspetti negativi fanno davvero fatica a trovarsi. Vi immaginate una corazzata come la Juventus costretta a disputare una partita sul campo del Vado?

In Inghilterra è successo di “peggio”, con il Tottenham “costretto” ad affrontare una formazione dell’ottava serie d’Oltremanica (la nostra seconda categoria). Una sfida suggestiva, capace di far sognare grandi e piccini che, da quando il calcio è diventato un business, purtroppo trovano sempre meno spunti di genuinità.

Signore e signori, in Italia al momento chi prende le decisioni in merito non sembra essere disposto a regalarci storie di questo tipo, forse per paura che qualche grande club storca il naso di fronte ad una decisione che sicuramente non li avvantaggerebbe.

Spesso la Coppa diventa infatti un’ancora di salvataggio per le big del nostro campionato, che in essa sfogano in maniera piuttosto agevole (almeno fino ai quarti) le proprie delusioni, affrontando formazioni di basso rango (per di più in casa!).

FA Cup e Copa del Rey da impazzire, è ora di riformare anche la Coppa Italia! Cortina d’Ampezzo, prendono il via i Mondiali di sci

Cosa succederebbe se il Milan dovesse recarsi a giocare sul campo della Cavese (formazione di Serie C) o se la Juventus si presentasse sul campo di provincia del Sona (attuale squadra dell’ex Inter Maicon militante in Serie D)?

Questo purtroppo non possiamo saperlo, però possiamo immaginare una splendida cornice di pubblico (quando ci si potrà nuovamente recare ad assistere ai match negli impianti) e non a quegli spettacoli desolanti rappresentati da San Siro o dallo stadio Olimpico di Roma quasi deserti a causa dell’esito scontato di determinate sfide. Servirebbe un vero e proprio cambio di mentalità quindi, anche andando contro gli interessi di quelle squadre che, dal regolamento attuale, sono colpevolmente favorite.

L’eliminazione del Bayern Monaco e del Bayer Leverkusen in Germania e quella di Real e Atletico Madrid in Spagna ci hanno infatti ricordato ancora una volta quanto una partita di calcio possa essere imprevedibile, senza citare poi le ormai epiche vicende della più bella ed antica manifestazione calcistica: la FA Cup.

La Coppa nazionale del movimento calcistico del Belpaese ha invece regalato soltanto due sorprese grazie all’eroica SPAL e al mai domo Spezia, formazioni comunque estromesse ai quarti di finale. Per fortuna ci ha pensato l’Atalanta a giocare divertendo e divertendosi, raggiungendo la seconda finale in due anni.

FA Cup e Copa del Rey da impazzire, è ora di riformare anche la Coppa Italia! Cortina d’Ampezzo, prendono il via i Mondiali di sci

Un grande traguardo quindi per la Dea la quale, con una vittoria, potrebbe coronare al meglio il percorso svolto nelle ultime impressionanti stagioni, sintomo di grande maturità per una compagine che, a detta di molti, si sarebbe dovuta rivelare soltanto come l’ennesima Cenerentola.

L’inesauribile Juventus la squadra da affrontare, formazione capace di eliminare l’Inter dopo centottanta minuti non propriamente entusiasmanti. Napoli e Roma invece le grandi deluse, con il Milan subito dietro a causa della bruciante eliminazione nel derby dei quarti di finale proprio contro gli acerrimi rivali nerazzurri.

Nella speranza che venga quindi attuata una riforma alla nostra Coppa Italia, non ci resta altro da fare se non sperare che Davide sconfigga Golia: riusciranno Gasperini ed i suoi ragazzi a spiccare il volo conquistando la vittoria finale? Appuntamento a maggio per scoprirlo.

FA Cup e Copa del Rey da impazzire, è ora di riformare anche la Coppa Italia! Cortina d’Ampezzo, prendono il via i Mondiali di sci

Neve tricolore. Un’altra stagione sciistica è cominciata nel segno dei nostri colori. Gli impianti per amatori e dilettanti in realtà, dopo l’analisi del comitato tecnico scientifico, non si sa quando riapriranno, ma per gli agonisti le piste sono già percorribili da diverso tempo.

La Coppa del Mondo ha infatti appassionato durante il mese di gennaio, con le nostre atlete che ancora una volta hanno dimostrato il loro enorme feeling con la vittoria o comunque con i piazzamenti di prestigio.

L’impeccabile Sofia Goggia, la sempre presente Federica Brignone e la stoica Marta Bassino; questa la spedizione azzurra, capace di regalarci già diverse gioie probabilmente come antipasto del grande evento invernale in programma quest’anno: i Mondiali di sci alpino, una di quelle manifestazioni imperdibili per gli appassionati ma non solo. Cortina come cornice ed il proprio pubblico da rendere fiero: questo il quadro della rassegna in corso in Veneto, attorno alla quale da tempo vi erano tanta attesa e curiosità.

Purtroppo però la nostra punta di diamante, proprio quella Sofia Goggia che tanto ci ha fatto emozionare negli ultimi anni, ha subito un infortunio poco prima dell’inizio dell’evento. Forfait inevitabile e tanto rammarico per la sciatrice bergamasca, la quale però riuscirà sicuramente a recuperare in maniera ottimale non solo dall’acciacco, ma anche e soprattutto a livello prestazionale.

FA Cup e Copa del Rey da impazzire, è ora di riformare anche la Coppa Italia! Cortina d’Ampezzo, prendono il via i Mondiali di sci

La sua defezione ha quindi spostato l’attenzione su altre eccellenze dello sci nostrano: l’eterno Dominik Paris e le fenomenali Marta Bassino e Federica Brignone. Dopo la delusione del SuperG in molti hanno però gettato delle ombre sulla spedizione italiana, la quale ha poi risposto presente grazie all’apporto di Michela Moioli, argento prima in singolo e poi in coppia con Lorenzo Sommariva.

Nulla è perduto quindi, con altre emozionanti specialità che stanno attendendo i nostri azzurri, pronti a dare il massimo per raggiungere il paradiso, regalando a tutti noi italiani alcuni momenti di spensieratezza in questo periodo piuttosto complicato. Speriamo che possano arrivare ancora tanti podi iridati per i nostri atleti, noi auguriamo un grosso in bocca al lupo a tutti!

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