Occhiaie enormi. Ogni maturando che si rispetti ha orari pazzeschi, specie a maggio. Sveglia un’ora prima del solito, per ripassare le lezioni del giorno, e ore di sonno ridotte al minimo perché le ventiquattro ore non bastano mai!
Invidia verso i più piccoli. Vedere i ragazzi delle classi inferiori aggirarsi per i corridoi canticchiando canzoni estive e super eccitati per la prossima apertura delle Caravelle, è piuttosto irritante per i maturandi, quindi evitate di gioire davanti a loro.
Il sabato sera sui libri. Fin dai primi anni di Liceo il sabato sera è sempre stato intoccabile, ma adesso è il momento di qualche piccola rinuncia. La vita sociale è ridotta all’osso, il migliore amico di ogni maturando è, ormai, il Bignami.
Ogni momento è buono per riposare. Il viaggio in pullman o l’attesa di una visita medica sono ottimi momenti da sfruttare per un riposino, anche perché appena si arriva a casa si torna sui libri!
La camera. Ormai anche l’ultimo angolo della camera è ricoperto di appunti. Non spaventatevi se vedete un animale con post-it appiccicati aggirarsi per la città, è l’animale di un maturando.
Trucchi assurdi per memorizzare. Inventare canzoni o modificare poesie è ciò che il maturando sa fare meglio, ottimi metodi per memorizzare, finché non ti scappano durante l’orale!
Se conosci qualcuno con queste caratteristiche, allontanati, potrebbe mangiarti.
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