Parte oggi il nostro viaggio nella Movida savonese che non c’è più, quella delle discoteche sparite, trasformate in ristoranti, alberghi, garage oppure ancora li in tutto il loro decadente splendore in attesa di un futuro migliore. L’ecatombe è iniziata con il nuovo millennio e non sembra essersi ancora arrestata, sotto i colpi della crisi, delle raccolte firme di vicini disturbati dalla musica o dagli sfratti di proprietà intenzionate a fare. In questi anni le strobo si sono spente a “La Capannina” di Alassio, “l’Astral” di Pietra Ligure o lo “Sporting Club” di Finale solo per citarne alcuni.