Si aprirà sabato 8 settembre alle 15 con una visita guidata ad alcuni dei bellissimi oliveti estesi su 120 ettari di terrazze liguri il programma dell’edizione numero 23 dell’Arnasca d’Argento, il prestigioso riconoscimento fiore all’occhiello all’attività della Cooperativa Olivicola di Arnasco, fondata nel 1984, con oltre 300 soci e una produzione di eccellenza di olio extravergine di oliva biologico, una “star” in bottiglia dal gusto delicato ed effetti benefici per la salute.
Quest’anno i premi saranno due: uno andrà alla multinazionale greca Vioryl che detiene il brevetto delle trappole per la cattura massale della mosca olearia, evitando così l’uso di insetticidi chimici. Il secondo vincitore è ancora top secret e sarà svelato solo poco prima della cerimonia.
“Il progetto sulla cattura massale è partito circa vent’anni fa, seguito dai nostri tecnici, a cominciare da Gianluca Bico e dal professor Ruggero Petacchi dell’Istituto Sant’Anna di Pisa mentre la Vioryl ha fornito le trappole”, spiega Luciano Gallizia, fondatore e presidente da oltre trent’anni della Cooperativa Olivicola.
Il programma della manifestazione, che si svolgerà in gran parte presso il Museo dell’Olivo, in piazza IV Novembre 8, tocca diversi aspetti di un’attività che unisce tradizione e sostenibilità ambientale. Dopo la visita agli uliveti (a cura di Tommaso Bodini e Michelangelo Benza) e il saluto del sindaco di Arnasco, Alfredino Gallizia, è previsto un intervento introduttivo del presidente della Cooperativa, Luciano Gallizia, sul tema “Il perché della conservazione di un territorio biologico: tradizione e innovazione”. A seguire “Arnasco 1998-2018. Vent’anni di olivicoltura biologica e lotta alla mosca dell’olivo” (Gianluca Bico).
Alle 17:40 è previsto l’intervento di Ruggero Petacchi su “Mosca dell’olivo: ultimi vent’anni di ricerca”. Alle 18 sarà la volta di un altro argomento molto sentito: “Muretti a secco: storia di cooperazione” (Samuele Cama). Le tecniche di ripristino, difesa e costruzione di queste formidabili cinte di pietra anche quest’anno saranno illustrate durante il corso organizzato ad Arnasco dal 10 al 14 settembre.
Il momento clou della manifestazione è previsto alle 18:15 con la consegna dell’Arnasca d’Argento e del Premio “Gianni Alberti”. Sarà poi allestito un banco di assaggio degli oli vergini di oliva e gran finale con un’apericena sotto le stelle.