Il Barocco del Voxonus Festival conquista la Liguria con due nuovi appuntamenti dedicati ai compositori del Sette-Ottocento europeo Cambini, Viotti e Paganini. Il primo concerto del “Voxonus Quartet” è in programma giovedì 17 agosto a Finalborgo (Finale Ligure) all’interno della splendida torre di Forte San Giovanni. Appuntamento alle 21.15. Alla stessa ora anche il concerto di venerdì 18 agosto, questa volta nel Museo dell’Arte Vetraria Altarese di Altare, dove il quartetto composto da Maurizio Cadossi e Paolo Costanzo (violini), Claudio Gilio (viola) ed Eugenio Solinas (violoncello) illuminerà le sale dell’edificio Liberty di Villa Rosa. Ingresso gratuito, prenotazione consigliata per numero limitato di posti.
“Il successo registrato dal festival in questa prima parte della stagione musicale è superlativo e dimostra quanto la sinergia tra organizzazione ed enti territoriali stia promuovendo non solo la musica, ma anche tutti i luoghi d’arte toccati dai concerti. Uno dei nostri obiettivi è infatti quello di tracciare una via comune in cui la cultura diventa promotrice della provincia di Savona, meta turistica apprezzata da italiani e stranieri. L’ingresso in questa edizione dei Comuni di Finale Ligure e Altare dimostrano la piena vitalità della nostra proposta”. Così il direttore artistico e presidente dell’Orchestra Sinfonica di Savona Claudio Gilio.
I due eventi organizzati dal Voxonus Festival, brand dell’Orchestra Sinfonica di Savona, sono realizzati in collaborazione rispettivamente con Direzione regionale Musei Liguria, Comune di Finale Ligure e Museo dell’Arte Vetraria Altarese. La rassegna è altresì sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Liguria, Fondazione De Mari, Comuni coinvolti e sponsor privati.
IL PROGRAMMA. La proposta concertistica è fondata su tre autori pietre miliari del violinismo: Cambini, Viotti, Paganini. Giovanni Battista Viotti ha impresso un’accelerazione importantissima alla tecnica violinistica determinando anche un’evoluzione nella costruzione dell’arco in funzione delle maturate esigenze di emissione sonora. Oltre ai suoi 29 concerti per violino e orchestra, la corposa composizione quartettistica ha occupato un ruolo importante nel lavoro del musicista piemontese, costituendo un ponte fra lo stile del violino accompagnato e una scrittura più corale con uno strutturato dialogo concertato fra i quattro strumenti. Cambini è anch’egli compositore di grande valore, stimato da Mozart, i suoi lavori sono strutturati in maniera equilibrata e chiaramente ispirati alla scuola viennese. Paganini è noto al mondo come il grande virtuoso che si identifica col suo strumento. Sicuramente è stato il più grande violinista del suo tempo, l’unico in grado, all’epoca, di suonare le sue composizioni virtuosistiche. La scrittura per quartetto d’archi riveste parte marginale del suo lavoro compositivo, essendo solo tre i lavori a noi giunti. Il primo violino riveste sempre la parte del protagonista incontrastato ma, a tratti, si intravede la volontà di coinvolgere gli altri strumenti in un dialogo concertante.
IL QUARTETTO. Il Voxonus Quartet, che dà il nome al concerto per importanza e peculiarità della proposta, è nucleo del progetto nazionale CERQUI, ovvero il “Centro di Ricerca sui Quartetti Italiani” dedito alla riscoperta e valorizzazione della produzione quartettistica degli operisti italiani del XVIII e XIX secolo. Attraverso un lavoro di edizione critica con musicologi e professori, e di incisione discografica, la ricerca musicologica del CERQUI, in sinergia con l’attività del Voxonus Quartet, riporta alla luce inedite o misconosciute pagine della musica strumentale italiana, dimostrandone la piena vitalità compositiva anche durante la gloriosa fioritura dell’opera lirica nel Settecento. Il CERQUI è coadiuvato da un comitato scientifico presieduto dal Prof. Lorenzo Mattei (Università degli Studi di Bari) e si avvale della collaborazione di importanti Università Italiane per creare un’autentica sinergia tra musica e musicologia.
IL FESTIVAL
Voxonus Festival è la rassegna di musica barocca dell’Orchestra Sinfonica di Savona. Un circuito di 60 concerti, 22 location e più di 30 interlocutori pubblici e privati che si svolge da giugno a dicembre. Il brand Voxonus nasce in Liguria nel 2011 all’interno del progetto sette-ottocentesco Academia di musici e cantori, ma di lì a poco si sviluppa anche in Piemonte con il format Dalle Alpi al Mare, diventando uno degli appuntamenti più attesi. Il brand si sviluppa in sinergia con i territori, dando vita a narrazioni storico-culturali che ne esaltano l’idea originale: riscoprire la classicità musicale per guardare al futuro.
A causa del numero limitato di posti, per entrambi i concerti si consiglia la prenotazione. Per il Forte San Giovanni a Finale Ligure (17 agosto) è disponibile la prenotazione online su Eventbrite: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-voxonus-quartet-696087846487?fbclid=IwAR3ClUbAZQ4FY29DzdEdE61fxACsp7vE6oVsVIXLyBmL5tWC2nA9BoD1Yao
Per il Museo dell’Arte Vetraria Altarese (18 agosto) Tel. 019.584734 (dalle 15 alle 19, dal martedì alla domenica) oppure via mail: info@museodelvetro.org
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