Sono trascorsi cinquant’anni da quel 15 gennaio del 1971 in cui l’ingegner Carlo Nocelli morì, lasciando per sempre i suoi ragazzi, ma il suo ricordo non passa: la sua è una traccia indelebile che coloro i quali erano padri hanno tramandato ai propri figli e poi, diventati nonni, ai nipoti.
Varazze non può dimenticare un così importante maestro di vita. Il Gruppo Scout Varazze 1°, insieme agli Adulti Scout, dedicherà al proprio fondatore una Messa domenica 17 gennaio alle ore 11 nella Collegiata Sant’Ambrogio, che sarà presieduta dal parroco don Claudio Doglio e si terrà nel rispetto delle norme sanitarie in vigore.
Carlo Nocelli ha dato moltissimo a tutti. Insieme ad altri fu fondatore dell’associazione culturale ‘U Campanin Russu. Quando si trasferì a Varazze da Firenze entrò a far parte dell’AVIS, fondata dal beato dottor Giuseppe Massone, suo carissimo amico. Per moltissimi anni insegnò al Collegio “Don Bosco”, agli alunni delle medie e delle superiori, lasciando loro per sempre un’impronta di grande sensibilità e umanità.
Figura rappresentativa della Famiglia Salesiana, in cui aveva scelto di vivere con umiltà, è rimasto un punto fermo nella storia di Varazze quale esempio di altissima moralità, lasciando una preziosa eredità nell’attuale gruppo scout Varazze 1°, che continua nel suo cammino, iniziato nel lontano 1945, anche in questi momenti di difficoltà. Lo stesso gruppo che spera presto “con il ritorno ad una vita normale di poter meglio ricordare il nostro illustre concittadino”.