Proseguono gli incontri con l’autore di “Un libro per l’Estate” del mese di agosto, come consueto in Piazzale Buraggi a Finalmarina ore 21,15. Ingresso libero.
Venerdì 21 agosto Armando D’Amaro presenta Il testamento della signora Gaetani e la piece teatrale Atlas Assib, lettura di Stefania Bonora, coreografie di Lusa Zanoli.
Emilia Elvira Gaetani è sana di mente e di spirito, nubile, senza figli e libera di disporre delle sue sostanze come meglio crede. Diverse persone le vogliono bene e le sono accanto, ora che è più vicina ai cento che ai novanta: con tutte è generosa e riconoscente. Emilia Elvira Gaetani è ricca ed è morta. In casa. A Genova. Cranio fratturato. Forse un incidente, ma Canepa, il carabiniere che conduce le prime indagini, non ne è convinto. Chiama il suo superiore, il maresciallo Isidoro Corradi. Non è la prima volta che il maresciallo Isidoro Corradi è protagonista di un romanzo, anzi, è la quarta avventura che a lui dedica Armando D’Amaro, e nel corso della narrazione non mancano riferimenti agli episodi precedenti,
La prosa di D’Amaro è facile e scorrevole, piacevolissima e raffinata: ha ritmo ed è solidamente strutturata, i dialoghi sono credibili. Il protagonista, poi, è una figura davvero interessante, che certo si inserisce in una tradizione di grandi detective burberi e individualisti, ma che sanno valorizzare i propri collaboratori, dotati di intuito e sensibilità e con un rapporto di amore-odio con la nicotina, però con delle specificità originali e coinvolgenti.
Armando D’Amaro è nato a Genova nel 1956 e vive a Calice Ligure. Dopo gli studi classici e la laurea in Giurisprudenza, ha praticato attività forense e accademica poi abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir e alla critica d’arte moderna. Con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Delitto ai parchi, La controbanda, La farfalla dalle ali rosse, Liberaci dal male insieme al criminologo Marco Lagazzi