Sabato 12 e domenica 13 ottobre il Comune e la Pro Loco di Laigueglia invitano all’ottava edizione de “Il Salto dell’Acciuga”. Sarà proposto l’incontro tra la terra e il mare con la Via del Sale, che riunirà nel bellissimo borgo marinaro molte delle comunità che condividono questa storia. Il tema del “viaggio” è il racconto del mare con le parole e le musiche che il mare regala agli uomini che lo sanno ascoltare. I doni del mare sono anche molto concreti e materiali, come nel caso dei pesci che hanno sempre consentito sostentamento e guadagno.
“Sarà uno straordinario fine settimana di incontri e scoperte – affermano l’amministrazione comunale e l’associazione di promozione turistica – tutte le culture presenti si uniranno in un rincorrersi di avvenimenti che ci fonde in un unico grande popolo cresciuto sulle sponde del nostro comune mare, il Mediterraneo, nutrendoci con lo stesso cibo e suonando una grande musica popolare i cui ritmi si spandono come profumi dalla nostra riviera alla Grecia, dalla Turchia alla Spagna, in uno spirito di condivisione e storie di civiltà”.
Ma non solo: il mare, che per Montale era un padre severo ma generoso, ha sempre offerto alla fantasia degli uomini un repertorio infinito di possibilità artistiche e creative, è stato e continuerà ad essere (se lo sapremo rispettare ed ascoltare) un munifico e meraviglioso patriarca. Per celebrare i doni del mare ma anche i suoi racconti e le sue ragioni gli organizzatori partono da un’importante anticipazione del ‘Salto dell’Acciuga’: venerdì 11 ottobre nell’Oratorio Santa Maria Maddalena si terrà ‘Ave mare – Il sacro e il mare’, recital per parole e musica di e con Livio Bernardini, Beppe Mecconi e Egildo Simeone.
Nel corso della manifestazione si parlerà di pesci e di cucina con le storie di un pesce turchino: acciuga, tesoro del mare, un laboratorio tecnico teorico, arricchito da degustazioni accompagnate da Giampiero Laiolo e dalla gastronoma Elena Serrati. Si ascolterà poi la storia dei primi insediamenti umani in Liguria, risalenti all’era glaciale, attraverso i ritrovamenti rinvenuti nell’Arma Neirana di Erli e del Riparo Bombini ai Balzi Rossi di Ventimiglia, in un’interessante conferenza dell’archeologo Fabio Negrino.
Parole e musiche dal mare si abbracciano nella performance musicale e teatrale tratta dal libro “Resistenza svelata” di Daniele La Corte, che vedrà in scena anche la musicista Alessia Musso, l’attore Giorgio Caprile e il tenore Andrea Elena. La cucina tornerà al centro dell’attenzione ne “La cucina sinestetica”, un percorso ludico e didattico alla scoperta dei nostri sensi, guidato da Giuliano Arnaldi”.
“Il Salto dell’Acciuga” di Nico Orengo, che ha dato vita e ispirazione alla manifestazione, è come sempre il protagonista, a partire da un incontro con i lettori a dieci anni dalla scomparsa dell’autore e in occasione della ristampa del libro: le sue parole torneranno a volare nella libera lettura en plein air a cura del gruppo Cosa vuoi che ti legga? ma anche nel reading musicale in cui ritroveremo Livio Bernardini, Beppe Mecconi ed Egildo Simeone. Al Massimo Due Gabbiani animeranno invece la lettura musicata de “I pezzi fluttuanti”: i gabbiani ricorderanno un loro benefattore laiguegliese in Ciao Mattè, appuntamento rievocazione curato da Emilio Grollero.

Parole scritte e lette saranno al centro del concorso letterario “Ti leggo in 10 minuti”, novità di quest’anno, aperto a racconti brevi ambientati a Laigueglia che possono essere letti al massimo in dieci minuti. Il mare ci racconta anche la musica in cui tradizione e innovazione si contaminano da sempre e che prenderà il via con la lezione di tammorra a cura del gruppo di musica popolare napoletana SoleLuna e proseguirà con “La notte del RockFolk Napoletano”, una vera e propria sarabanda di musica e danza partenopee. Da sabato a domenica, da Napoli all’Occitania, con la Grande Orchestra Occitana e gli allievi della Scuola di Musica Popolare Occitana di Sergio Berardo, ospite abituale della manifestazione. I Demuelìn, duo folk dialettale, allieteranno il pomeriggio di sabato con canzoni itineranti della tradizione popolare ligure.
Come tutti gli anni l’arte sarà presente con la mostra “Ti affido mio figlio”, a cura di Giuliano Arnaldi della Fondazione Tribaleglobale di Onzo (nell’entroterra albenganese), in cui saranno esposte le opere dello scultore tedesco Rainer Kriester; “Le plastiche artisticamente riciclabili” sono le opere di Filippo Biagioli; gli “Sceneggiati ambientali, tracciati tridimensionali metallici, visioni di vita terrestre” popoleranno l’esposizione di Sergio Fantoni.
L’arte si fa laboratorio nel Cantiere di Costruzione Maschere e Scultura Calchi in Legno, tenuto da Giovanni Balzaretti del Teatro Agricolo del Montevaso di Chianini, in provincia di Pisa; in Arte in zucca, strumenti musicali e oggetti sonori – Progetto Cucurbita Sapiens, a cura di Danilo Raimondo e Cristina Bolla dell’Artigiano del Suono; L’arte del Tombolo, Pizzo e del Merletto, curata dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e le Province di Imperia, La Spezia e Savona.
Nel corso degli anni “Il Salto dell’Acciuga” ha sempre dato spazio alla creatività e all’entusiasmo dei bambini con laboratori dedicati a loro: quest’anno si riconferma il laboratorio creativo per bambini proposto dallo staff delle educatrici, affiancato da un altro laboratorio creativo per bambini e adulti sulla filiera della lana, a cura di Lana e Legno. Importante la presenza dei FLAG GAC Il Mare delle Alpi e il FLAG Gruppo di Azione Costiera Savonese, che promuovono presso il loro stand la cultura del mare e delle sue tradizioni attraverso un’intensa attività didattica, laboratori di educazione alimentare ed ambientale dove i protagonisti sono i pescatori e i loro prodotti.
Non ultimi gli eventi che coloreranno i caruggi di Laigueglia, come il corteo storico in costume “Il Marchesato di Zuccarello: la Corte di Ilaria”, a cura della Pro Loco di Zuccarello. Mare e montagna si ricongiungeranno nella passeggiata “Il Mare incontra l’Entroterra: camminata lungo le antiche Vie del Sale”, a cura della sezione di Loano del Club Alpino Italiano, i cui partecipanti arriveranno alle 13 di sabato sul molo centrale.
La festa si caratterizza da sempre per il percorso gastronomico legato al pesce turchino, che si unirà alle proposte del territorio quelle dei “vicini di casa”. Anche quest’anno per onorare il mare verrà proposto il cammino di cibo da strada “Il Mediterraneo nel piatto: ricette, sapori e profumi di popoli affacciati sullo stesso mare” e presenterà 27 punti on the road in cui assaporare preparazioni diverse e accattivanti, da scoprire lungo tutto il bellissimo centro storico.
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