Sabato 26 ottobre, alle 16, nella Pinacoteca Civica di Savona (ad ingresso libero), in piazza Chabrol, secondo incontro del ciclo “Alle frontiere dell’Aldila” organizzato dall’ associazione Archeosofica sezione di Savona.
Il Bardo Thödol, il Libro tibetano dei morti, è un magnifico esempio di un’antichissima Tradizione
spirituale ancora attuale e accessibile in tutta la sua straordinaria ricchezza.
Il testo contiene una brillante sintesi di tutta la Dottrina tibetana ed una delle descrizioni più
dettagliate del viaggio che intraprende l’anima nell’aldilà.
É un inno alla vita attraverso la comprensione della morte.
La chiave di lettura va individuata nella parola “bardo” che di per sé significa “tra due” uno stato
intermedio, transitorio.
Il pensiero tibetano sulla morte è un toccante invito a utilizzare ogni momento dell’esistenza per
realizzare la trasformazione interiore.
In questo incontro analizzeremo le soluzioni e le tecniche segrete individuate dai maestri tibetani
per mantenerci svegli e coscienti nel momento del trapasso.
Scopriremo un modo per riconoscere gli ostacoli che ci separano dalla visione della Chiara Luce e
analizzeremo il rituale speciale per accompagnare e proteggere l’anima dalle insidie dell’aldilà.