Sabato 27 febbraio dalle ore 18 su Facebook si terrà la seconda edizione del convegno “Il mio teatro è una città – Nello spazio vuoto”, un progetto di Sergio Maifredi organizzato da Teatro Pubblico Ligure con il sostegno della Regione Liguria.
Un alpinista, una judoka, un filosofo, un teologo, un architetto e un antropologo dialogano sullo spazio vuoto con direttori e organizzatori teatrali, registi e attori su questo tempo vuoto e sulla distanza che il lockdown ha prodotto nella nostra società.
Il convegno si aprirà con il saluto introduttivo di monsignor Marco Tasca, arcivescovo di Genova, e del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Sarà proprio lui ad esprimere la prima riflessione sul rapporto con lo spazio vuoto: la memoria va all’immagina di papa Francesco in preghiera in una piazza san Pietro deserta all’inizio del lockdown.
In dialogo con Sergio Maifredi e coordinati dal critico teatrale Andrea Porcheddu e dallo scrittore Gian Luca Favetto interverranno l’alpinista Emilio Previtali, l’antropologo Marco Aime, l’architetto Stefano Fera, il filosofo Ermanno Bencivenga, la judoka 6° dan Cristina Fiorentini, la redattrice e conduttrice della trasmissione “Tutta la città ne parla” su Rai Radio3 Rosa Polacco, Paolo Verri, direttore della The Gran Finale Ocean Race Genova 2022 – 2023 e già direttore della Fondazione Matera 2019 Città della Cultura.
Autorevoli esponenti di discipline diverse ai quai si aggiungono la figura dello spettatore professionista Stefano Romagnoli e due abituali, affezionate e attente spettatrici, Anna Olivari e Carola Rosasco. Quale relazione c’è tra lo strapiombo di una parete in montagna e la vertigine creata da un imprevisto che scardina ogni certezza? Tra una piazza deserta e un teatro vuoto? Tra la fragilità umana e la strategia di una gara da affrontare? Ognuno racconterà la propria esperienza nel rapporto con il vuoto dal suo punto di vista.