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“Piccole donne” di Greta Gerwing in proiezione all’Arena Leone

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All’Arena Leone, nata da un accordo di partenariato tra il Comune di Albisola Superiore e l’associazione SAS, che gestisce il Cinema Teatro “Don Natale Leone”, saranno proposti tre filoni tematici di opere film nei mesi di luglio e agosto: il lunedì e il martedì saranno i giorni dedicati ai film candidati e vincitori degli ultimi premi Oscar, il mercoledì e il giovedì ai bambini e ragazzi mentre il venerdì e il sabato alle famiglie.

Il lunedì sarà un critico dell’associazione culturale Kinoglaz – che da anni offre i suoi laboratori di alfabetizzazione all’immagine all’interno dell’Istituto comprensivo delle Albisole con i bambini dai 5 ai 13 anni e che presso il cinema Leone ha ideato e promosso la rassegna di film in lingua originale con sottotitoli in italiano durante la stagione invernale – ad introdurre la visione dei film candidati e vincitori delle prestigiose statuette e a proporre un momento di approfondimento sul linguaggio filmico usato nel film e a rispondere a tutte le domande che sorgeranno a fine proiezione per gli spettatori che avranno piacere di fermarsi dopo lo scorrimento dei titoli di coda del film che elencano le centinaia di professionisti che hanno reso possibile l’opera d’arte visionata.

A tutti gli spettatori verrà donata anche una scheda di approfondimento sull’opera. Il primo lunedì di proiezione è tutto al femminile e dedicato a Little women (Piccole donne) di Greta Gerwig, film candidato a ben sei primi Oscar e vincitore della statuetta per i migliori costumi realizzati da Jacqueline Durran, già premiata per lo splendido lavoro realizzato per Anna Karenina di Tom Stoppard.

Per Little woman, come ha dichiarato la costumista britannica, il lavoro è stato meticoloso nella ricerca di abiti che fossero in grado di raccontare il quotidiano delle protagoniste, il loro spirito curioso. “Ho osservato attentamente i quadri degli Impressionisti e del pittore americano Winslow Homer, e ho accostato a ogni sorella March una o più tonalità: il rosso per Jo, il lilla e il verde per Meg, il rosa per Beth, il celeste per Amy”, spiega Durran.

Questa nuova trasposizione dell’opera letteraria di Lousa May Alcott ha diversi pregi, primo tra tutti sapere raccontare la forza di quattro donne molto diverse tra loro che trovano nell’arte, nella generosità e nell’amore la capacità di essere libere e pure. Da molti è stato definito un adattamento cinematografico di rivoluzionaria modernità. La forza del romanzo è sempre stata quella di cogliere aspetti fondamentali delle esperienze e delle relazioni sociali delle donne con tensioni e conflitti che restano irrisolti ancora oggi ed è per questo che resta sempre un testo attuale e di interesse anche per una giovane regista-attrice come Greta Gerwig, classe 1983, salita alla ribalta internazionale soprattutto dopo il suo film d’esordio Lady bird del 2017 dove era protagonista Saoirse Ronan.

La storia delle quattro sorelle March non è raccontata in maniera lineare come il romanzo e gli altri adattamenti ma inizia con la partenza di Jo che vuole raggiungere New York per diventare una scrittrice affermata e la ricostruzione del passato è affidata ai flashback della stessa, interpretata dalla talentuosa Saoirse Ronan che per molto è stata all’altezza della famosa Jo di Cukor del 1933, interpretata da Katharine Hepburn.
Inoltre il film del 2019, per la prima volta, restando fedele al testo, sa raccontare un’esistenza femminile (quella di Jo) che in realtà non si è piegata o deformata al volere di un uomo, nonostante l’epoca (e le sue aspettative) e nonostante i desideri di lettori e di editori. Sa parlare della Alcott e di Jo come se si trattasse della stessa persona dalla vita eccezionale, come attivista, come scrittrice e come fervente antischiavista e regala al film un finale sempre romantico ma più tra l’eroina e il suo lavoro che tra la donna e il professor Bhaer.

E per capire meglio quest’ultima affermazione vi invitiamo alla proiezione del film, perché è tutto racchiuso nelle tre scene finali dell’opera. Nel cast tanti degli attori e delle attrici più apprezzati e premiati delle nuova generazione di talenti internazionali: Emma Watson, Eliza Scanlen, Florence Pugh, Timothée Chamalet, Tracy Letts, Louis Garrel, Laura DErn, Tracy Letts e il cameo della sempre straordinaria Mery Streep, qui nelle vesti di zia March.

L’Arena Leone è in via san Pietro 88 ad Albisola Superiore. Il costo del biglietto è di 6 euro grazie al contributo del Comune. Per conoscere l’intero programma dell’arena estiva è possibile consultare il sito web del cinema (www.cinealbisola.com), il sito del Comune (www.albisolaturismo.it) e/o le loro pagine social.

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