Onzo. Da giovedì 11 a domenica 28 novembre la Biblioteca Arrigoni, il nuovo spazio nella Casa degli Artisti Tribaleglobale in via Capitolo 8, ospita la mostra “Oceania”, in cui le opere di Luca Gavarini dialogano con antichi manufatti provenienti da Papua Nuova Guinea, che diventano così elementi di un alfabeto metaforico fatto di forme, colori e segni, usato da Gavarini per evocare storie nuove ma senza tempo, che parlano di bellezza e conoscenza.
La sua pittura è raffinata e profonda. La grande opera che dà il titolo all’esposizione è costruita su un modulo incardinato sulla sequenza di Fibonacci, creando un sistema armonico in cui trovano vita gli animali delicati e potenti immaginati dall’artista ventimigliese.
“A Onzo si infrangono schemi, o meglio si costruiscono dialoghi nuovi e liberi dai limiti del tempo e dei luoghi – dice il curatore Giuliano Arnaldi – Ciò è possibile grazie alla potenza evocativa dei linguaggi dell’arte e dal loro valore archetipico”. La mostra è visitabile su appuntamento chiamando il numero di telefono 3348559859.
L’iniziativa è anche l’occasione per presentare i Grandtour Tribaliglobali. “Il contesto conta: se è bello conferisce valore aggiunto. Ora lo chiamano turismo esperienziale ma da queste parti è storia di sempre – spiegano i promotori – Da sempre chi sale per queste valli resta a bocca aperta e si trova immerso in una specie di un tempio naturale di bellezza. Ecco perché Tribaleglobale a Onzo diventa anche spazio espositivo permanente: non c’e contesto migliore per fare e godere l’Arte”.
“Da sempre contaminiamo linguaggi dell’arte, senza soluzione di spazio, tempo, materia o segno. Li abbiamo chiamati dialoghi: con questo nuovo format vogliamo evocare il contesto, ciò che sta fuori dallo spazio specificamente espositivo – proseguono – Ecco quindi i Grand Tour. Così venivano chiamati i viaggi con cui i giovani nobili europei concludevano il loro percorso di studi. Viaggi nella bellezza, quasi sempre italiana. Era considerato fondamentale riempirsi gli occhi di quella energia vitale che solo la bellezza sprigiona, per attingere a quel serbatoio emotivo il resto della vita. Ci piace pensare che venire qui sia una specie di Gran Tour accessibile a ciascuno voglia fare esperienza e tesoro di emozioni”.
“Il primo Grand Tour, in programma il 28 novembre, porterà i viaggiatori da Onzo all’Oceania in un battibaleno, pur essendo un viaggio nel tempo, tra antiche rovine fortificate e tracce neolitiche. Arte, storia, enogastronomia: il mezzo sarà l’arte di Luca Gavarini in un dialogo serrato con antichi manufatti oceanici. Il passaporto non serve, o meglio sarà quel sesto senso che vive in ognuno di noi”. Per prenotare è possibile chiamare o inviare un messaggio WhatsApp al 3348559850.
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